Youssef Marzouk è uno chef franco-tunisino che nel 2024 ha aperto il suo ristorante, Aldehyde a Parigi. La sua cucina unisce la tradizione francese con influenze tunisine, offrendo piatti creativi che riflettono le sue radici culturali e il suo percorso professionale.
Nato in Tunisia, Youssef Marzouk è cresciuto in una famiglia legata al mondo culinario: suo padre era un pasticciere specializzato in dolci nordafricani e sua madre una ristoratrice. Inizialmente ha intrapreso studi in chimica, laureandosi con il massimo dei voti, ma la passione per la cucina lo ha portato a cambiare percorso, avviando la sua carriera gastronomica.
La formazione culinaria di Marzouk è avvenuta presso l'Ecole Hôtelière et de Tourisme de Saint-Quentin en Yvelines. Ha poi maturato esperienze significative in alcuni dei più prestigiosi ristoranti parigini: ha lavorato al Ritz sotto la guida di Nicolas Sale, al Tomy & Co con Tomy Gousset e al Cheval Blanc con Arnaud Donckele. Queste esperienze gli hanno permesso di sviluppare una solida base nella cucina francese e di affinare le sue competenze culinarie.
Nel 2024, Marzouk ha aperto il suo ristorante, Aldehyde, situato al 5 rue du Pont-Louis-Philippe nel 4° arrondissement di Parigi. Il nome "Aldehyde" fa riferimento a una molecola presente in diverse piante e fiori, come il cumino e i fiori d'arancio, richiamando la sua formazione in chimica e la complessità aromatica della sua cucina. Il ristorante offre un ambiente intimo con una cucina a vista, dove Marzouk e il suo team preparano piatti che fondono la tradizione culinaria francese con sapori e spezie tunisine.
La cucina di Marzouk è caratterizzata da una meticolosa attenzione alle salse, alle erbe, alle spezie e ai condimenti. I suoi piatti evocano ricordi d'infanzia e tradizioni tunisine, reinterpretati con tecniche moderne. Ad esempio, il suo dessert firma è una rivisitazione dell'After Eight, ispirato alla passione di suo nonno per questo cioccolatino, realizzato con cioccolato fondente affumicato in loco e aromatizzato con tagete per una nota erbacea.