Martina Peluso ha intrapreso un percorso professionale che dagli studi filosofici l'ha portata alla pasticceria di alto livello. La sua dedizione e il suo talento l'hanno condotta a ricevere il prestigioso premio Passion Dessert nel 2024, riconoscimento conferito dalla Guida Michelin alla migliore proposta dolce nella ristorazione.
Nata nel 1993, Martina Peluso ha deciso di seguire la sua passione, dopo aver conseguito la laurea in studi umanistici presso l'Università degli Studi di Torino. Si è iscritta all'Accademia IFSE di Piobesi Torinese, dove ha acquisito le competenze tecniche necessarie per intraprendere la carriera, senza aver frequentato l'istituto alberghiero.
Al termine degli studi ha iniziato uno stage presso il ristorante Agli Amici a Udine (due stelle Michelin), dove ha affinato le sue abilità sotto la guida dei fratelli Scarello. Successivamente, ha lavorato come capo pasticcere al bistrot Allenò a Parigi e al Christian Dior Couture a Saint Tropez, per poi approdare prima al Le 1947 à Cheval Blanc (3 stelle Michelin), in Francia, e poi al Noma di Copenaghen. Qui, Martina ha sperimentato l'utilizzo di ingredienti non convenzionali, come gli insetti, ampliando la sua visione culinaria.
Tornata in Italia, dapprima si è dedicata alle consulenze, dopo poco ha assunto il ruolo di pastry chef presso Agli Amici Dopolavoro sull'Isola delle Rose a Venezia, tornando a lavorare per i famiglia Scarello. La sua filosofia, incentrata sull'utilizzo di materie prime locali e stagionali, ha contribuito a creare dessert raffinati e in linea con la tradizione italiana. Nel 2024, la Guida Michelin le ha assegnato il premio Passion Dessert, riconoscimento d'eccellenza nel settore.