Julia Sedefdjian è nota per essere diventata, a soli 21 anni, la più giovane chef di un ristorante in Francia a ricevere una stella Michelin. Fondatrice il ristorante Baieta a Parigi, celebra le sue origini nizzarde attraverso piatti innovativi e audaci che reinterpretano la cucina provenzale.
Foto in copertina: @rochdebache
Nata a Nizza il 26 dicembre 1994, Julia Sedefdjian scopre presto la sua passione. All’età di 14 anni, inizia un apprendistato presso l’École Hôtelière et de Tourisme Paul Augier, dove consegue il CAP. Sotto la guida di David Faure presso L’Aphrodite, si avvicina alla cucina molecolare combinata ai sapori della tradizione.
Nel 2013 si trasferisce a Parigi e ottiene un posto come commis presso Les Fables de la Fontaine, uno stellato specializzato in piatti di pesce. La sua crescita è rapida: diventa sous-chef e, nel 2015, a soli 20 anni, è promossa a chef. Nel febbraio 2016 mantiene la stella, grazie alla sua innata capacità di innovare i grandi classici e di introdurre nuove interpretazioni a prezzi più accessibili.
Nel 2018 decide di aprire il suo locale, Baieta, nella Ville Lumière. Il nome, che in dialetto nizzardo significa “piccolo bacio,” rispecchia il suo attaccamento alle radici mediterranee. Il menu è un omaggio ai sapori della Provenza: celebre è la "Bouillabaieta", una rivisitazione moderna della bouillabaisse. Ogni portata celebra ingredienti stagionali e aromatici, in linea con la sua identità solare.
Nel 2019 ottiene la stella Michelin, consolidando il successo di Julia come una delle donne più promettenti in Francia. Il suo percorso, che combina una formazione rigorosa con la creatività e il legame alla sua terra, la rende una figura di spicco nella scena gastronomica internazionale.