ITALIA - BEST CHEF

Andrea Antonini

Roma - Italia

copertina biografia Andrea Antonini 2024 09 19 16 30 19

Andrea Antonini è l'executive chef del ristorante inserito all'interno dell'Hotel Hassler, una stella Michelin e uno dei punti di riferimento della cucina d'autore nella Capitale. Con un fitto curriculum costruito nei migliori stellati capitanati da grandi maestri come Quique Dacosta, Joan Roca e Enrico Crippa, ha portato a Imàgo la sua brillante personalità gastronomica, che unisce purezza dei sapori, creatività e manualità. 

Andrea Antonini, classe 1991, dopo molte esperienze all’estero, è diventato executive chef del ristorante Imàgo, 1 stella Michelin, di Roma. Dopo la scuola di perito tecnico e un’esperienza in Australia, torna in Italia ed entra nella brigata del ristorante stellato Giuda Ballerino dello chef Andrea Fusco con cui rimane alcuni anni e da cui comprende quale tipo di approccio alla gastronomia vuole studiare e realizzare. Prosegue, sempre a Roma, presso un altro locale stellato, Metamorfosi, guidato dallo chef Roy Caceres per approdare poi in Spagna nel laboratorio di creatività di Quique Dacosta, 3 stelle Michelin, sotto il responsabile del settore creativo Juanfra Valiente, e spostarsi dopo poco in cucina.

“Mi sono ritrovato a lavorare con 50 persone e non sapevo una parola di spagnolo, ma per me era l’occasione della vita e cercavo di dare tutto e prendere altrettanto. La creatività era tutto. Ho avuto contatti con i grandi chef della cucina internazionale, cucinavo per i miei miti e mi sembrava di toccare il cielo con un dito”.

Dopo poco più di un anno e mezzo entra nell’olimpo dei Roca, al ristorante El Celler de Can Roca, 3 stelle Michelin e miglior ristorante per i 50Best Restaurants, dove impara tecnica e avanguardia ma soprattutto che è possibile lavorare con orari normali e riposi settimanali e gestire il fattore umano. In quel periodo conquista il premio per la creatività che ogni anno viene assegnato a un membro della brigata, per l'occasione viene incoronata la sua Triglia, panzanella e limone.

Per un problema alla schiena decide di tornare in Italia e, dopo essersi rimesso, andare a lavorare da Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, 3 stelle Michelin, da cui apprende rigore e metodo. Dopo qualche anno, il richiamo di Roma è forte e Antonini capisce che è ora di tornare a casa. Entra, il 5 aprile 2019, all’Hotel Hassler per volontà di Roberto Wirth che cerca un giovane romano per il suo ristorante Imàgo, confermando, in solo sei mesi, la stella Michelin. A dicembre 2023, la Guida de L’Espresso 2024 gli riserva il Premio Miglior Giovane Chef.

Andrea Antonini è un sognatore con i piedi ben radicati a terra. Pragmatico, incosciente, curioso, pignolo, testardo e ambizioso, non lascia nulla al caso nei suoi piatti dove emergono gli insegnamenti importanti appresi in passato. Come una spugna assorbe e impara, prova e ritenta, osserva ed elabora. Nata l’idea, il piatto è determinato dalla stagionalità dell’ingrediente. In ogni suo piatto il posto d’onore spetta al vegetale, che sceglie a seconda della stagione, attorno a cui accosta gli altri ingredienti e crea nuovi equilibri gustosi “rubando”, e non rivisitando, alle ricette della tradizione italiana e romana.

“Il cliente che viene all’Imàgo – continua lo chef - è internazionale, osserva la bellezza di Roma e vuole gustare l’Italia. La mia filosofia culinaria è usare solo materie prime Made in Italy, rubare spunti sempre nuovi dalle ricette classiche del Belpaese, raccontare casa mia, Roma, utilizzando la tecnica e la sperimentazione che ho appreso in questi anni. Chi viene nel nostro ristorante deve poter mangiare una cucina italiana di livello divertendosi”. Definisce la sua cucina un ossimoro: “ci vuole molta manualità e capacità per far giocare il cliente, devi essere molto serio per creare qualcosa di molto divertente”.

Chef

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta