Federico Delmonte, chef marchigiano, ha portato a Roma una visione unica della cucina di mare con il suo ristorante Acciuga, aperto nel 2018. Con un approccio basato su una cucina di mercato e stagionale, Delmonte reinventa quotidianamente i piatti, adattandoli a ciò che il mare e la terra offrono. Il suo menu dinamico e sostenibile lo ha reso uno degli chef più innovativi della scena gastronomica romana.
La Biografia
Federico Delmonte nasce a Fano, nelle Marche, e la sua carriera in cucina è segnata da esperienze in prestigiosi ristoranti, sia in Italia che all'estero. Tra le tappe più significative del suo percorso spiccano The Dorchester e Zafferano a Londra, Il Povero Diavolo a Rimini e Il Pagliaccio di Anthony Genovese a Roma.
Dopo aver lavorato anche a Settembrini e Chinappi a Roma, decide di lanciarsi in una nuova avventura, aprendo il proprio ristorante nel cuore della capitale: Acciuga. Dal 2018, Acciuga rappresenta l'espressione più personale della cucina di Delmonte. Situato in via Vodice, nel quartiere Prati, il ristorante si distingue per una filosofia basata su una cucina di pesca e di mercato.
Il menu non è mai fisso: cambia quotidianamente in base al pescato del giorno e ai prodotti freschi disponibili nei mercati locali. Questo approccio non solo permette di offrire piatti sempre freschi e di alta qualità, ma sostiene anche una cucina etica e sostenibile, con un forte legame al territorio e alle stagioni.
Tra i piatti più iconici di Delmonte ci sono il Rotolo di Piada con l’acciuga marinata, fatta però con l’olio al posto dello strutto e farcita con concentrato di pomodoro, straccetti di mozzarella di bufala di Caianello affumicata con la paglia, acciughe marinate sotto sale, scorza di limone e fiori di finocchiella, oppure alcuni classici marchigiani interpretati dallo chef, come la sfoglia lorda (pasta ripiena) con sugo di sgombro in potacchio e pure (solo su ordinazione) il tradizionale brodetto di pesce alla Fanese.
La sua cucina, semplice e istintiva, è il frutto di una grande tecnica e di una profonda comprensione degli ingredienti, in cui il mare è sempre protagonista.