Luca Villa è un giovane e talentuoso pastry chef lombardo, noto per la sua passione e dedizione alla pasticceria. Con un curriculum prestigioso e una formazione di alto livello, Villa ha portato la sua maestria al ristorante Imàgo a Roma. La sua filosofia culinaria, che unisce tecnica, la precisione, fantasia e l’ordine tipici dell’arte bianca, gli ha fatto guadagnare importanti riconoscimenti, facendo di lui uno dei pasticceri più promettenti della sua generazione.
La Biografia
Luca Villa è nato nel 1995 in Lombardia e fin da giovane, ha mostrato una forte passione per la cucina, che lo ha portato a iscriversi all'istituto alberghiero. Durante gli studi, ha lavorato presso il ristorante Morelli a Seregno, dove ha iniziato a sviluppare le sue competenze tecniche e la sua creatività.
Dopo il diploma, Villa ha continuato la sua formazione spostandosi prima a Monza e poi, in qualità di pasticcere, a Brusaporto al ristorante Da Vittorio. Qui ha avuto l'opportunità di affinare ulteriormente le sue abilità, imparando l'importanza della precisione e dell'innovazione nella pasticceria. Qui ha un incontro decisivo nella sua carriera, quello con Jordi Roca, a cui Villa ha coraggiosamente lasciato il suo curriculum. Due settimane dopo, è stato chiamato a Girona per lavorare presso il ristorante El Celler de Can Roca.
Per quasi quattro anni, Villa ha lavorato al ristorante El Celler de Can Roca, inizialmente come pasticcere e poi nel laboratorio, occupandosi di pane e lievitati. Durante questo periodo, ha migliorato le sue competenze tecniche e ha sviluppato una profonda passione per l'arte bianca. "L’estro di Jordi Roca, che considero il mio mentore, è stato fondamentale per la mia crescita. Mi ha aperto un mondo fatto di dettagli dei sapori e di una filosofia diversa del dolce al piatto," racconta Villa.
Affascinato da Roma, Luca Villa è giunto all'Imàgo nel 2023, dopo un breve periodo in Piemonte presso l'Antica Corona Reale. La sua amicizia con lo chef Antonini è stata determinante per il suo arrivo all'Imàgo, poiché la famiglia Wirth ha investito sulla visione di Antonini di avere un reparto di alta pasticceria dedicato. "La pasticceria rimane l’ambito più difficile di una cucina, dove in pochi investono, sia nei materiali che nelle persone, senza capire che il dolce è una parte importantissima nel menu di un locale," spiega Antonini.
Anche se Villa può sembrare timido e di poche parole, nasconde una determinazione, un'energia e idee chiare. Considera l'alta pasticceria un'arte, fatta di idee e tecnica, dove il dolce deve essere un'esperienza completa. "Ci deve sempre essere una filosofia e un pensiero dietro un dessert, nulla è casuale," sottolinea Luca. Un esempio della sua creatività è il dolce "Pesca e Amaretto", un classico piemontese trasformato in una finta pesca ripiena di consistenze diverse, con panna cotta e gelato all'amaretto alla base.
Luca Villa è un tassello importante per il ristorante Imàgo, capace di tradurre, con lo chef Antonini, la cucina italiana classica in piatti fine dining dove emerge la centralità dell’ingrediente. A testimonianza del suo talento, Villa ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il titolo di Miglior Chef Pasticciere delle Giovani Stelle di Identità Golose e l'inserimento tra i 16 Pastry Chef italiani della Guida del Gambero Rosso.