Stefano Baiocco, nato ad Ancona e formatosi sotto l'ala di maestri della cucina come Alain Ducasse, Pierre Gagnaire e Ferran Adrià, è lo chef di Villa Feltrinelli sul Lago di Garda. La sua cucina naturale di alto livello è il risultato di un percorso ricco di esperienze internazionali, caratterizzato da un profondo rispetto per gli ingredienti e un'estetica impeccabile nel piatto.
La Biografia
La carriera di Stefano Baiocco è un esempio di dedizione alla ricerca culinaria e di un impegno incrollabile verso l'eccellenza. Dopo la formazione presso l'Enoteca Pinchiorri e gli anni di perfezionamento a Parigi con icone come Ducasse e Gagnaire, oltre che presso elBulli di Adrià, Baiocco ritorna in Italia dove, nel 2003, trova il suo ideale abbinamento professionale a Villa Feltrinelli.
La visione culinaria di Baiocco è profondamente radicata nella natura, come dimostra il suo uso innovativo delle erbe aromatiche e dei fiori eduli, che conferiscono ai suoi piatti sapori distintivi e memorabili. Ogni creazione, dalla Semplice Insalata, che esalta la varietà delle piante del parco di Villa Feltrinelli, al Tiramisù ai porcini, è un'espressione di pura arte culinaria che sfida le convenzioni e invita alla riflessione.
L'eccellenza di Baiocco non si limita solo alla cucina, ma si estende all'esperienza complessiva offerta a Villa Feltrinelli, dove lo chef e la sua squadra sono sempre disponibili per soddisfare ogni desiderio degli ospiti, da una colazione personalizzata a cene raffinate con menù sempre diversi. Questa dedizione assoluta al servizio di lusso si traduce in un rapporto quasi uno a due tra il personale e gli ospiti, garantendo un'attenzione ai dettagli senza pari.
La cucina di Baiocco è un equilibrio tra leggerezza visiva e nutritiva, estetica e sostanza. La sua filosofia si focalizza sulla semplicità degli elementi e sulla complessità della loro composizione, creando effetti spirituali che comunicano ben oltre il gusto. È una cucina che parla alla mente tanto quanto al palato, sottolineando che la gastronomia è tanto un'arte della riflessione quanto del sapore.
