In un viaggio culinario che intreccia l'alta montagna con le valli bergamasche, Michele Lazzerini emerge come un protagonista della scena gastronomica italiana. Attraverso un percorso segnato dall'apprendimento e dall'innovazione, Lazzerini porta avanti la filosofia "Cook the Mountain", ereditata dal suo maestro Norbert Niederkofler, interpretando la cucina di montagna con rispetto per la natura e passione per le tradizioni locali.
La Biografia
Michele Lazzerini, nato nel 1991 a Gandellino, nella suggestiva cornice dell'Alta Valle Seriana, è un nome che risuona con forza nel panorama culinario contemporaneo. La sua avventura inizia tra i fornelli di casa, dove, sin da giovane, scopre la passione per i sapori autentici, apprendendo i segreti della cucina tradizionale bergamasca dalla sua famiglia. Dopo gli studi all'istituto alberghiero di Clusone, Lazzerini intraprende un percorso che lo porta a esplorare diverse culture culinarie, lavorando al fianco di maestri come Gualtiero Marchesi e viaggiando in Cile, Danimarca, e oltre.
La svolta arriva con l'incontro con Norbert Niederkofler, dal quale Lazzerini non solo impara l'arte di "Cook the Mountain" ma ne diventa anche portavoce, interpretando questa filosofia come un invito a valorizzare i prodotti del territorio e a rispettare l'ambiente. La decisione di lasciare la prestigiosa Val Badia per avventurarsi nel progetto di Contrada Bricconi a Oltressenda Alta segna il ritorno alle origini e l'abbraccio di un progetto che celebra la montagna e la sua biodiversità.
Oltre alla cucina, Lazzerini si distingue per il suo approccio riflessivo e critico, sempre aperto a nuove esperienze e influenze. La sua carriera, costellata da riconoscimenti e da una continua ricerca di eccellenza, rappresenta un percorso che da Gandellino si proietta verso l'orizzonte internazionale, senza mai perdere di vista le radici e i valori che ne hanno segnato il cammino.