Alexandros Tsiotinis trasforma i piatti in tele per le sue opere d'arte culinarie, invitando i commensali in un viaggio sensoriale attraverso la Grecia moderna e la sua gastronomia. Con un approccio che fonde arte, viaggio e sostenibilità, la sua cucina diventa un ponte tra il classico e il moderno.
La Biografia
Nato e cresciuto ad Atene, Alexandros Tsiotinis ha iniziato il suo viaggio nel mondo della gastronomia fin da giovane, formandosi presso accademie di prestigio e lavorando nelle cucine di alcuni dei ristoranti più famosi al mondo. Con mentori del calibro di Alain Passard e Hélène Darroze, ha affinato la sua arte culinaria, sviluppando una passione per la materia prima e la perfezione in cucina.
Tornato in Grecia nel 2010, ha preso in gestione il ristorante Perivoli a Santorini e successivamente è diventato Executive Chef all'Elounda Peninsula Hotel a Creta. Il 2015 segna un punto di svolta nella sua carriera con l'apertura di CTC, il suo "primo figlio", un ristorante che ha rivoluzionato la scena gastronomica greca introducendo un'esperienza culinaria senza menù, basata sulla fiducia e sull'immersione totale nel viaggio culinario proposto da Tsiotinis.
Il suo stile unico vede la cucina come una forma d'arte, paragonando un piatto vuoto a una tela bianca da colorare con genialità e creatività. Ogni piatto racconta una storia, un viaggio che attraversa sapori, aromi e consistenze, con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'innovazione.