Christian Le Squer, nato il 30 settembre 1962 a Plouhinec, Finistère, in Bretagna, è un nome di spicco nella gastronomia francese, distintosi per il suo contributo all'alta cucina come chef tre stelle Michelin del ristorante Le Cinq a Parigi.
La Biografia
La passione di Le Squer per la gastronomia è nata in tenera età, tra i flutti e i sapori del mare bretone, dove inizia ad apprendere l'arte culinaria a bordo del peschereccio dello zio. Questa esperienza ha segnato il debutto del suo viaggio gastronomico, portandolo a optare per la carriera ristorativa dopo un tirocinio in panetteria. Laureatosi nel 1986 dalla scuola alberghiera di Vannes, Le Squer ha affinato le sue abilità lavorando in alcuni dei più prestigiosi ristoranti di Parigi, come Le Divellec e Taillevent, prima di assumere il ruolo di chef al Café de la Paix, dove ha guadagnato la sua prima stella Michelin nel 1996 e la seconda nel 1998.
Nel 1999, Le Squer prende le redini del Pavillon Ledoyen, ottenendo due stelle Michelin nel 2000 e la terza nel 2002. Ha continuato a esplorare e a espandere il suo repertorio culinario aprendo nuovi ristoranti a Parigi, tra cui l'Etc e La Grande Verrière, ricevendo riconoscimenti per la sua cucina innovativa e tecnicamente impeccabile. Dal 2014, come chef di Le Cinq al Four Seasons Hotel George V a Parigi, ha ottenuto due stelle Michelin nel 2015 e la terza nel 2016, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori chef francesi.
Le Squer attribuisce la sua precisione e il suo successo culinario alle lezioni apprese dal padre, un falegname, che gli ha insegnato l'importanza della meticolosità nel lavoro. Questa disciplina si riflette nella sua cucina, dove privilegia prodotti freschi e stagionali, sostenendo piccoli produttori artigianali francesi per creare piatti che esaltano la ricchezza e la varietà della gastronomia francese. Il suo piatto-firma, il branzino con latte fermentato e caviale, è solo uno dei tanti esempi del genio creativo che attira buongustai da tutto il mondo a Le Cinq per un'esperienza gastronomica senza pari.
