Nato a Perpignan, in Francia, Paul Pairet si è imposto come uno dei più audaci e creativi chef nel panorama gastronomico mondiale. Grazie a un percorso professionale che ha attraversato vari continenti, Pairet ha ridefinito l'arte culinaria combinando tecniche avanguardistiche con tradizioni classicheggianti, guadagnandosi un posto d'onore nella scena food di Shanghai e oltre.
La Biografia
La carriera di Paul Pairet inizia in Francia, dove riceve una formazione culinaria di rilievo. La sua ascesa nel mondo della ristorazione inizia nel 1998 con il Café Mosaic a Parigi: lì già stupisce per le sue combinazioni di ingredienti non convenzionali e l'approccio sperimentale alla cucina francese. Nel 2005, Pairet si trasferisce a Shanghai, aprendo il Jade on 36, un ristorante che ben presto diventa una destinazione imperdibile per gli appassionati di cucina d'avanguardia.
Il suo progetto più audace è Ultraviolet, inaugurato nel 2012. Questo ristorante rivoluzionario offre un'esperienza culinaria multisensoriale, con un menu di circa 20 portate e sale dagli effetti speciali, che cambiano con l’alternarsi dei piatti. Ultraviolet non solo conquista rapidamente il pubblico, ma ottiene anche tre stelle Michelin nel 2017 e numerosi riconoscimenti internazionali.
Oltre a Ultraviolet, Pairet gestisce altri ristoranti a Shanghai: Mr & Mrs Bund, un moderno ristorante francese; Polux, un caffè-bistrot; e Charbon, un locale informale specializzato in barbecue e gelati artigianali. Nel 2023, Pairet apre Nonos a Parigi, nel prestigioso Hôtel de Crillon, offrendo un menu di classici francesi in uno stile moderno e raffinato.
Riconosciuto per il suo "talento, innovazione e contributo all'industria ristorativa asiatica", Pairet ha ricevuto il Lifetime Achievement Award di Asia’s 50 Best Restaurants nel 2013 e il Chef's Choice Award nel 2016. Nel 2018 è stato nominato Restauratore dell'Anno da Les Grandes Tables du Monde e incluso nella lista dei 50 francesi più influenti al mondo da Vanity Fair France.
La filosofia di Pairet è sintetizzata nella sua visione della cucina come un'arte che va oltre il gusto, coinvolgendo tutti i sensi e creando un'esperienza culinaria complessa e ricca di emozioni. È membro della giuria e mentore nel programma televisivo Top Chef in Francia dal 2020.