Jason Atherton, rinomato chef britannico, ha definito il suo stile culinario attraverso un viaggio di scoperta e innovazione. Dall'apprendistato con chef leggendari alla creazione di un impero gastronomico, Atherton si è affermato come uno dei nomi più influenti nel mondo della ristorazione globale.
La Biografia
Jason Atherton, nato nel 1971 a Sheffield, ha iniziato la sua carriera sotto l'ala di alcuni dei più grandi chef, tra cui Pierre Koffmann, Marco Pierre White, Nico Ladenis e Ferran Adrià. Dopo un'importante esperienza con Gordon Ramsay Holdings, Atherton lancia nel 2010 la sua società di ristorazione, Jason Atherton Ltd. Il ristorante di punta, Pollen Street Social a Mayfair, aperto nel 2011, ottiene una stella Michelin in soli sei mesi, consolidando la sua reputazione di innovatore nella scena gastronomica.
Da allora, il brand di cui è fondatore -"The Social Company"- si è espanso a livello internazionale, includendo ristoranti stellati come il City Social a Londra, oltre a Social Eating House, The Blind Pig, Little Social e Berners Tavern, quest'ultimo definito "il ristorante del decennio". Atherton ha portato la sua visione anche oltre i confini britannici, con aperture di successo a Shanghai, Dubai, Mykonos e St. Moritz.
Autore di quattro libri di cucina e presenza fissa in diversi programmi televisivi, è anche un ambasciatore di brand come Moët & Chandon e Audemars Piguet Savoir Faire. Lui e sua moglie Irha sostengono numerose associazioni di beneficenza, tra cui Hospitality Action e la MSY Charitable Foundation.