Luciano Monosilio, soprannominato "Re della Carbonara", si è distinto nel panorama culinario per la sua interpretazione innovativa della pasta. Fondatore del ristorante "Luciano – Cucina Italiana" a Roma, Monosilio ha guadagnato come Chef del ristorante Pipero una stella Michelin, consolidando la sua reputazione nel mondo della gastronomia.
La Biografia
Luciano Monosilio, nato ad Albano Laziale nel 1984, è un nome di spicco nel panorama culinario italiano, noto per la sua maestria nella preparazione della pasta e in particolare per la sua interpretazione della carbonara, che gli è valsa l'appellativo di "Re della Carbonara". Dopo il diploma alberghiero, Monosilio inizia la sua carriera nel ristorante della famiglia Roscioli, per poi affinare il suo talento con stage nelle cucine di Fulvio Pierangelini e Mauro Uliassi. Un'esperienza significativa in Sudafrica consolida le sue doti di manager di cucina.
Rientrato in Italia, lavora nella cucina tristellata di Enrico Crippa e inizia un sodalizio con Alessandro Pipero con il quale collabora per i successivi otto anni, prima nel ristorante Pipero al Rex di via Torino e successivamente nella sede attuale di Pipero Roma in corso Vittorio Emanuele. Nel 2012, come chef del ristorante Pipero, Monosilio viene insignito della stella Michelin e del titolo di Chef Emergente dal Gambero Rosso. Nel 2014, riceve il premio Miglior Chef under 30 San Pellegrino dalla guida internazionale Identità Golose.
La cucina di Monosilio si basa su una profonda conoscenza della materia e un'eccellente padronanza tecnica, che si traduce in idee intuitive, accostamenti sperimentali e sapori decisi. La pasta, elemento centrale della cultura e tradizione nazionale, è sempre presente nei suoi menu in forme audaci e innovative.
Nel 2018, Monosilio intraprende un percorso imprenditoriale con l'apertura di "Luciano – Cucina Italiana", un ristorante con pastificio nel centro di Roma. Il suo obiettivo è democratizzare la ristorazione di qualità, fondendo la tradizione italiana con l'innovazione e la modernità, rendendo l'offerta accessibile a un pubblico più ampio.
Il suo ristorante, situato nella pittoresca piazza del teatro di Pompeo, è rinomato per la sua pasta fatta in casa e per i piatti tradizionali della cucina romana, tra cui spicca la sua "Signature Carbonara". Monosilio si distingue anche per la sua capacità di reinventare piatti classici, come dimostra la sua interpretazione della lingua con broccolo romanesco e alici, e il polpo arrosto con cavolfiore aromatizzato alla vaniglia.
Avviato con successo Luciano-Cucina Italiana, che riceve il Piatto Michelin nel 2021 e il premio Miglior Carta dei Vini per la sezione bistrot al Milano Wine Festival nel 2022, lo chef torna per un breve tempo in Sudafrica per avviare una partnership ed aprire un Pasta Bar, che prende il nome di Scala Pasta. Dal 2022 dirige il ristorante Follie dell’hotel Villa Agrippina, splendido cinque stelle a due passi dal centro di Roma.
Luciano Monosilio rappresenta un esempio di come la tradizione culinaria possa essere reinterpretata in chiave moderna, mantenendo al contempo un legame profondo con le radici e la cultura del territorio.
