Cresciuto nell’ambiente della ristorazione e formatosi tra i grandi chef del Giappone, Australia e Francia, Shinobu Namae ha appreso il più possibile e lo ha messo a frutto nel suo ristorante, “L'Effervescence”, a Tokyo, tre stelle Michelin e una stella Verde a premio dell’impegno per la sostenibilità ecologica e sociale.
Nato a Yokohama nel 1976, Shinobu Namae è cresciuto in una famiglia che possedeva un ristorante, affascinato dal mondo della cucina e rimanendo affascinato dal modo in cui il cibo può unire le persone e creare esperienze memorabili. Dopo aver completato le scuole superiori, ha frequentato la scuola di cucina di Yokohama, imparando le tecniche di base e specializzandosi nella cucina tradizionale giapponese e nell'uso di ingredienti di alta qualità.
Dopo la scuola, Shinobu ha ampliato le sue competenze culinarie lavorando in Australia, dove ha acquisito nuove prospettive sulla cucina internazionale. Ha lavorato in vari ristoranti, tra cui il “Tetsuya's” a Sydney, dove ha incontrato il suo mentore Tetsuya Wakuda. Nel 2002, Shinobu si è trasferito a Parigi, lavorando con Bernard Pacaud a “L'Ambroisie”, tre stelle Michelin. Qui, ha appreso le tecniche dell'alta cucina francese, sviluppando un profondo apprezzamento per la complessità e l'eleganza di questo stile culinario.
Dopo un anno, Shinobu è tornato in Giappone e ha iniziato a lavorare a “Les Creations de Narisawa” a Tokyo. In questo periodo, ha abbracciato la filosofia della "cucina satoyama" di Yoshihiro Narisawa, che si concentra sull'uso di ingredienti locali e stagionali.
Nel 2010, Shinobu ha finalmente aperto il suo ristorante, “L'Effervescence”, a Tokyo. Il ristorante si è distinto per la sua cucina fusion franco-giapponese e ha ricevuto il Sustainable Restaurant Award, Asia's 50 Best Restaurants nel 2018. Nel ristorante vengono sottolineate l'importanza di ridurre gli sprechi e lavorare con fornitori locali. Infatti, sul sito web del ristorante si trova l'elenco degli "Artigiani che rispettiamo", con i nomi di tutti i fornitori e persino dei loro designer e pittori. Il ristorante è ora insignito di tre stelle Michelin e una stella Verde.
Oltre alla sua carriera di chef, Shinobu sta conseguendo un dottorato in microeconomia dell'agricoltura, concentrandosi sulle scelte dei consumatori e sulle pratiche sostenibili. Lo chef cura anche la linea di piatti della business class della Japanese Airlines.
