Alex Atala, chef brasiliano di successo, ha intrapreso una straordinaria carriera culinaria da giovane. Dopo gli anni di formazione in Europa, ha riscosso successo con i suoi locali a San Paolo, tra cui il bi-stellato “D.O.M. ristorante”, e varie iniziative.
Nato nel 1968, la passione di Alex Atala per l'arte culinaria si è accesa da ancora piccolo quando è entrato in contatto con le meraviglie della foresta amazzonica, grazie alla sua famiglia. All'età di 19 anni, mentre studiava presso la Scuola Alberghiera di Namur in Belgio, Atala ha iniziato la sua carriera di chef professionista. In Francia, ha perfezionato le sue abilità lavorando in prestigiosi stabilimenti, sotto la guida di Jean Pierre Bruneau e Bernard Loiseau. Ha anche fatto l'apprendistato presso il prestigioso “Hotel de la Cote D'Or”. Successivamente, si è avventurato in nuove sfide a Montpellier e Milano.
Nel 1994, Atala è tornato a San Paolo e ha rapidamente attirato su di sé l'attenzione grazie alle sue doti di leadership alla guida di ristoranti come “Filomena” e “72”.
Nel 1999, ha aperto il suo primo ristorante, "Namesa", seguito dal celebre "D.O.M. Ristorante", inserito per più anni nella lista dei 50 Best Restaurants. Questa innovativa struttura pone l'attenzione sull’utilizzo di ingredienti locali e tradizioni culinarie per creare piatti all'avanguardia, sofisticati e costantemente sorprendenti. Il locale ha ottenuto due stelle Michelin nel 2018.
Atala si è quindi trasformato in un imprenditore di successo: nel 2009, ha aperto il ristorante "Dalva e Dito", un locale che mette in evidenza il concetto di cucina affettuosa con uno spirito brasiliano autentico.
Nel 2012 ha aperto il "Mercadinho Dalva e Dito" accanto al ristorante omonimo nel quartiere Jardins di San Paolo, che offre un’ampia gamma di prodotti. Nel 2021 ha aperto “D.O.M. Hotel”.
Nel 2015, è apparso nella serie Netflix "Chef's Table" e nel 2018 ha dato il via al "FRU.TO SEMINAR", focalizzato sulle strategie per fornire cibo adeguato a una popolazione globale stimata a 8,6 miliardi di persone entro il 2030, secondo le Nazioni Unite.
Atala si impegna nella valorizzazione degli ingredienti brasiliani anche tramite la linea di prodotti "Retratos do Gosto", una partnership con MIE Brasil, un produttore di marchi focalizzato sul consumo consapevole.
Ha anche pubblicato tre libri sul tema: "Alex Atala – Por uma Gastronomia Brasileira", "Com Unhas, Dentes e Cuca – Prática Culinária e Papo Cabeça ao Alcance de Todos", scritto in collaborazione con il sociologo Carlos Alberto Dória, e "Escoffianas Brasileiras", scritto con la giornalista Carolina Chagas.
Alex partecipa anche a eventi in tutto il mondo ed è un richiesto relatore in importanti incontri gastronomici come Alimentaria e Madrid Fusión (Spagna), Salone Del Gusto – Slow Food e Identitá Golose (Italia), Omnivore (Francia) e I Primitivi Fiamminghi (Belgio).