I successi che possono derivare da una buona leadership sono infiniti, come dimostra il caso di Domenico, Mimmo, de Gregorio. Appassionato chef e proprietario della pluripremiata osteria “Lo stuzzichino”. Tempio della tipicità campana e prodotti locali, Osteria d’Italia Chiocciola d’oro SlowFood, Bib Gourmand per la Guida Michelin, ma non solo.
Domenico, Mimmo, de Gregorio, classe 1971, è cresciuto a Sorrento, circondato dal buon cibo nell’osteria di famiglia “Lo stuzzichino” a Massa Lubrense, acquistata nel 1989.
Animato dalla passione per la gastronomia trasmessagli, Mimmo si è formato in sommelierie, ha lavorato in alcuni prestigiosi ristoranti della penisola sorrentina e ha viaggiato per scoprire le tendenze della ristorazione. Tornato a casa ha iniziato prima come sommelier e poi come cuoco nell’osteria.
Le esperienze di Mimmo hanno fatto sì che “Lo stuzzichino” evolvesse da rosticceria tradizionale con qualche tavolo, a un’osteria che soddisfacesse tutte le esigenze della sempre crescente clientela, mantenendo il suo legame con il territorio e le tipicità gastronomiche campane. Maggiore attenzione al servizio, ampliamento della sala con un dehor esterno e la filosofia del “buono, pulito e giusto” come cardine centrale; infatti “Lo stuzzichino” è stato Osteria d’Italia Chiocciola d’oro SlowFood dal 2008 al 2020. C’è un orto accanto alla cucina dove Mimmo reperisce molti dei vegetali che utilizza e i produttori da cui si rifornisce sono tutti della zona, da pastifici a pescatori, allevatori e caseifici.
Sotto la guida di Mimmo l’osteria è stata premiata con il Premio Ruota d’oro Buona Cucina 2012 di Luigi Cremona, il titolo di Migliore trattoria dell’anno 2015 dalla guida dell’Espresso, e ha toccato anche l’universo Michelin, quando la guida l’ha inserita tra i Bib Gourmand dal 2016 al 2020; il Gambero Rosso l’ha insignita di 3 gamberi. Ma la visibilità ha lasciato immutata la filosofia di Mimmo “La cucina non è un gioco, non è un’arte, non è una scienza, è un avventura che ci fa riscoprire il piacere della tradizione e della condivisione. La cucina è un viaggio. Un’emozione che ci guida attraverso le stagioni, i loro sapori e i loro colori”.