Nino di Costanzo è direttore dei ristoranti del Gruppo IT, nonchè proprietario e chef di "Danì Maison", ristorante ischitano insignito di due Stelle Michelin, quattro Cappelli dall’Espresso e tre Forchette dal Gambero Rosso. Il ristorante ha fatto il suo ingresso nell'associazione Les Grandes Tables du Monde e nel 2021, il Forbes lo ha inserito tra i dieci ristoranti da non perdere nel mondo. Nel suo locale, Nino celebra l’essenza della cucina campana reinterpretandola in chiave moderna.
Nino di Costanzo è nato nel 1972 a Ischia, in una famiglia con radici contadine dalla parte paterna e pescatori dalla parte materna. È cresciuto immerso nei sapori genuini della terra e del mare, grazie a cui si è sviluppata la sua passione per i prodotti di qualità e la buona cucina.
A undici anni ha intrapreso il suo viaggio professionale, iniziando come garzone in una pizzeria e poi nella cucina di un albergo, dove si occupava della pulizia di verdure e pesce.
All'età di 14 anni, Nino si è iscritto alla scuola alberghiera dell’isola, combinando gli studi in aula con altre preziose esperienze di lavoro, fino a quando ha avuto il piacere e l'onore – come dice lui stesso - di formarsi sotto l'abile guida di illustri chef come Gualtiero Marchesi, Gaetano Trovato e Juan Marì Arzak.
Queste esperienze hanno lasciato una profonda impronta nell’approccio professionale di Nino che, tornato alla sua amata Ischia, ha preso le redini del ristorante "Il Mosaico", situato nel "Terme Manzi Hotel”, che ha ottenuto due stelle Michelin: la prima nel 2008 e la seconda due anni dopo.
Nel marzo del 2015 Nino ha lasciato "Il Mosaico" per aprire "Danì Maison", in attività dall’anno successivo.
Il ristorante si trova in un'antica casa ischitana, immersa in un incantevole giardino di macchia mediterranea arricchito di oggetti d'arte che rendono il pasto un vero e proprio viaggio sensoriale in celebrazione della cultura campana.
Nino si propone di raccontare con la sua cucina la storia dei suoi luoghi d'origine e delle sue esperienze personali. Sposando sapientemente la tradizione con l'inventiva moderna, lo chef ha dimostrato come l'essenza della cucina campana possa rivivere e sorprendere grazie alla tecnica.
Tra i suoi meravigliosi piatti possiamo ricordare la celebre pasta e patate realizzata con 35 formati di pasta diversi e 5 tipologie di patate in consistenze diverse.
Il ristorante "Danì Maison" ha ottenuto vari riconoscimenti che includono due Stelle Michelin, l'ingresso nell'associazione Les Grandes Tables du Monde, i quattro Cappelli dell’Espresso e le tre Forchette di Gambero Rosso. Nel 2021, il Forbes lo ha inserito tra i dieci ristoranti da non perdere nel mondo.
Dal 2018, Nino ha assunto il ruolo di chef consulente presso l'”Hotel Villa Franca”, sempre ad Ischia, e poi, nel 2020, è arrivata un’ulteriore sfida. Subentrando a Gennaro Esposito è diventato direttore dei ristoranti del Gruppo IT, che oltre alle sedi già presenti ad Ibiza, Milano, Porto Cervo e Londra, è arrivato fino a Tulum, Messico. Il nuovo incarico nel gruppo di ristorazione da grandi numeri è una sfida, ma lo chef ha affermato di credere che un bravo professionista debba sapersi misurare in contesti differenti, e così sta facendo, riconfermandosi come grande talento e ottima guida per le sue brigate.