Tra cambi di professione e colpi del destino, Anne-Sophie Pic è diventata una delle chef più premiate al mondo, portando avanti l’attività di famiglia, “Maison Pic", e avviando numerosi ristoranti in giro per il mondo con il PIC Group, in comproprietà con il marito.
Madame Pic ha iniziato da sola e non ha mai perso la passione della scoperta, portando a successi inediti per le sue attività ristorative, e non solo.
Anne-Sophie Pic è nata nel cuore della Francia nel 1969, a Valence dans le Drôme. Figlia del famoso chef Jacques Pic ed erede del rinomato " Auberge du pin”, diventato celebre come “Maison Pic", fondato nel 1889. L’istituzione culinaria è tri-stellata sin dal 1934, grazie all'abilità culinaria del nonno André Pic, prima, e poi del padre, che ha riportato il ristorante al massimo riconoscimento Michelin dopo un periodo turbolento nel dopoguerra.
Mentre suo fratello Alain ha intrapreso lo studio nell'arte culinaria, Anne-Sophie si è avvicinata brevemente al mondo della pasticceria, sognando però un futuro come stilista, nonostante l'innegabile attrazione per il mondo del cibo. Infine, ha deciso di studiare economia presso la scuola ISG di Parigi, con l'obiettivo di lavorare nel settore del lusso. Sembrava destinata a una carriera manageriale, con diverse esperienze all'estero, tra Giappone e Stati Uniti, per aziende come Cartier e Moet & Chandon. Tuttavia, nel 1992, il richiamo delle sue radici l'ha portata a tornare a Valence per formarsi come cuoca al fianco del padre.
Purtroppo, poco dopo il suo ritorno, suo padre Jacques è scomparso improvvisamente all'età di 59 anni. I due fratelli hanno deciso di prendere in mano le redini del ristorante, ma nonostante i loro sforzi, sotto la guida di Alain, la Michelin ha ritirato la terza stella nel 1995.
Alain ha poi deciso di ritirarsi per lavorare in proprio a Grenoble, lasciando alla sorella l'arduo compito di gestire il ristorante. Nel 1997, con coraggio e determinazione, Anne-Sophie ha preso pieno controllo della cucina, all'epoca esclusivamente maschile. Dieci anni dopo, nel febbraio 2007, la sua sfida è stata finalmente vinta: la "Maison Pic" ha riconquistato la terza stella Michelin, quella che Anne-Sophie considerava la "stella di papà". Da questo momento in poi i successi della chef non hanno fatto che aumentare: nel 2011, Anne-Sophie è stata premiata come la Migliore Chef al Mondo, da World’s 50 Best Restaurants.
Anne-Sophie ha sfruttato la sua formazione manageriale e ha iniziato a espandere il suo impero culinario. Insieme a suo marito David Sinapian, ha fondato il PIC Group e ha aperto una serie di locali di successo: la scuola di cucina SCOOK a Valence nel 2008, il ristorante “Anne-Sophie PIC” al Beau-Rivage Palace di Losanna nel 2009 (2 stelle Michelin), l'”ÉPICerie Fine” a Valence, aperto l’anno seguente, la “Dame de Pic” a Parigi (1 stella Michelin), il “Daily Pic” a Parigi dove vengono proposte verrine gourmet. Ma ancora, il ristorante “André”, aperto nel 2016, “La Dame de Pic - le 1920” a Megève (1 stella Michelin), la “Dame de Pic” (2 stelle Michelin) a Londra, e nel 2019, lo stesso format ristorativo è arrivato a Singapore dove è stato premiato con 1 stella Michelin.
La cucina di madame Pic si è distinta per il suo approccio femminile e aromatico, dedicato all'armonia di sapori complessi e alla presentazione di una sofisticata eleganza. "È il mio mezzo per esprimere le emozioni", ha confessato la chef. Anne-Sophie presta anche particolare attenzione agli ingredienti che usa, sempre stagionali, ad esempio presso la “Maison Pic” collabora con Cyril Vignon, orticoltore di quarta generazione.
Nel 2023, Anne-Sophie è una degli chef più facoltosi del mondo, grazie non solo al suo straordinario talento culinario, ma anche a saggi investimenti e collaborazioni, come quella con i cosmetici CoverGirl, e il lancio della sua linea di prodotti per la cura del corpo, Pure Wonderpic. Inoltre, la chef ha avviato un fondo di solidarietà “Dai un assaggio all'infanzia” con lo scopo di realizzare azioni di interesse generale rivolte ai bambini.