Quique Dacosta è una delle personalità di punta della cucina spagnola. Dall'umile inizio come lavapiatti, ha consolidato il proprio status come proprietario e chef esecutivo del ristorante a Dénia che porta il suo nome. Negli anni non si è adagiato sugli allori ed ha aperto numerosi locali, mantenendo l’equilibrio tra vita professionale e familiare.
Enrique, detto Quique, Dacosta, è nato a Jarandilla de la Vera nel 1972. Ha mosso i primi passi nel settore gastronomico nel 1986, lavorando come lavapiatti in un ristorante italiano a Dénia, in provincia di Alicante.
Quique ha percorso un cammino irto di sfide e opportunità, tra tapas bar, birrerie, enoteche e intense sessioni di studio, fino ad arrivare al ristorante “El Poblet” nel 1992. Grazie all'appoggio di Tomas Arribas, Quique è salito rapidamente di rango, passando da commis a chef in soli tre anni, fino a poter ribattezzare il ristorante “Quique Dacosta Restaurant".
Nel 2002, il tocco innovativo dello chef nel reinventare la tradizione ha valso la sua prima stella Michelin al ristorante, seguita da altre due nel 2006 e nel 2013.
Quique è un pilastro della cucina d'avanguardia globale e si è distinto come promotore di idee e tecniche culinarie rivoluzionarie, pubblicando anche diversi libri. Tra i primi figurano “Arroces Contemporáneos” e “Quique Dacosta”, edito nel 2008.
La sua filosofia culinaria è fortemente influenzata dalla cucina francese e si basa sulla scelta rigorosa di prodotti locali e sul perfezionamento di cotture uniche. Ciò ha permesso al "Quique Dacosta Restaurant" di fare il suo ingresso nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo nel 2012. Dacosta ha assunto la presidenza dell'Advisory Board del GASMA (Centro Universitario di Gastronomia e Management in Spagna) nel 2015, pubblicando nello stesso anno “De Tapas Con Quique Dacosta” e “Grijalbo Ilustrados”.
Nel 2017 è stato giudice del programma televisivo “MasterChef Italia”.
Oltre a gestire il tre stelle Michelin "Quique Dacosta" di Dénia, lo chef ha aperto come omaggio alla propria storia “El Poblet”, ristorante bi-stellato Michelin, a cui sono seguiti il tapas bar “Vuelve Carolina”, la braceria “Llisa Negra” e il tapas bar “Mercatbar” a Valencia.
Nel 2019 ha aperto a Londra “Arros QD”. In un’intervista, prima dell’apertura, in risposta ad una domanda sui suoi futuri progetti, Quique ha detto: “Ho quattro ristoranti. Ho pubblicato sei libri di cucina. Ho due figli e una moglie meravigliosi. Potrei anche ritirarmi, ma ho ancora un progetto da realizzare: aprire un locale a Londra. Sarà tutto a base di riso. Il riso è un alimento antico e trasversale a tante culture. Io vorrei portare quella valenciana, con la sua meravigliosa paella. Aprirò vicino a Oxford Street, ma il progetto che mi sta più a cuore è quello con Azione contro la Fame.”
Benefattore oltre che chef e imprenditore, Quique è ambasciatore di Azione contro la Fame, un’associazione che fornisce assistenza salvavita e assicura l'autosufficienza a milioni di persone in circa 50 Paesi.
I numerosi riconoscimenti ricevuti, tra cui la Medaglia d'Oro al Merito nelle Belle Arti nel 2020, e la direzione del prestigioso “Mandarin Oriental Ritz” di Madrid a partire dalla primavera del 2021, dimostrano ulteriormente quanto Dacosta sia ormai una figura di riferimento indiscussa nel panorama della gastronomia mondiale.
