Riconosciuto come una delle personalità culinarie più talentuose della sua generazione, Arnaud Donckele propone una cucina che riflette appieno la sua visione all'insegna dell'eccellenza e dell'amore per il territorio. Formatosi tra i grandi della cucina francese, la sua carriera è stata coronata da prestigiosi riconoscimenti, tra cui sei stelle Michelin e il titolo di "Chef dell'Anno". Un vero trionfo nel mondo della gastronomia.
Arnaud Donckele è nato nel 1977 a Rouen, Seine-Maritime, in Francia. È cresciuto a Mantes-la-Jolie, con i suoi genitori, Philippe e Véronique Donckele, entrambi macellai-ristoratori, e a Catenay con i suoi nonni, agricoltori originari delle Fiandre. Fin da giovane, Arnaud ha sviluppato una passione per la cucina grazie all'influenza di suo padre, appassionato di cucina e caccia, che lo ha introdotto ai libri di cucina scritti da rinomati chef come Michel Guérard, Roger Vergé, Alain Chapel, Jacques Maximin e i Troisgros.
All'età di 16 anni, Arnaud ha deciso di intraprendere un percorso formativo nel campo culinario a Parigi, presso l'”École Ferrandi”, per poi avviare il suo percorso lavorativo con lo chef Georges Landriot al “Goumard Prunier”.
Nel 1996, durante un tirocinio presso il rinomato ristorante tre stelle “Les Prés d'Eugénie” di Michel Guérard a Eugénie-les-Bains, Arnaud ha deciso di interrompere gli studi per dedicarsi completamente alla sua carriera. In questo periodo ha anche incontrato sua moglie, Marie.
Nel 1998, Donckele ha inviato una candidatura ad Alain Ducasse, ottenendo una posizione come terzo assistente di cucina presso il prestigioso ristorante “Louis XV” a Monaco, continuando a progredire nella sua carriera culinaria. Ha poi svolto un periodo di servizio nelle cucine dell'”Hôtel Matignon”, che ha permesso ad Alain Ducasse di trattenere Arnaud al ristorante del “Plaza Athénée” a Parigi. Nel 2001, è stato promosso a sous-chef presso il ristorante “Lasserre” e nello stesso periodo ha sposato Marie, con cui ha dato il benvenuto al loro primo figlio.
Nel 2004, è diventato padre per la seconda volta, e la sua carriera ha subito una svolta. Grazie alla raccomandazione di Ducasse, Arnaud ha preso il posto di Olivier Brulard alla guida del rinomato ristorante “La Vague d'Or” all'Hotel “La Résidence de la Pinède” a Saint-Tropez, diventandone lo chef a soli 27 anni.
Nel 2008, a premio del suo straordinario lavoro, la Guida Gault-Millau ha conferito a “La Vague d'Or” 4 cappelli su 5. Nel 2010 il ristorante ha ricevuto due stelle Michelin, seguite da una terza tre anni dopo, che ha reso Donckele uno dei più giovani chef tri-stellati nella prestigiosa guida.
Nel 2012, Arnaud è stato premiato come "Jeune chef de l'avenir" dall'International Food Academy, consolidando ulteriormente la sua posizione di eccellenza, e nel 2013 è stato nominato "Chef dell'anno" da professionisti del settore, in un'elezione organizzata dalla rivista Le Chef Magazine.
Nel 2017, la Guida Gault-Millau ha assegnato a “La Vague d'Or” il massimo punteggio di 5 cappelli, confermando le aspirazioni di eccellenza culinaria di Arnaud, nominato “Chef dell'Anno” nel 2020.
Nel 2021 ha aperto “Plénitude” presso Cheval Blanc Paris e, dopo solo un anno, il ristorante ha ottenuto tre stelle Michelin, avvenimento assolutamente straordinario.
La carriera di Arnaud Donckele è un trionfo costellato di riconoscimenti del mondo culinario.
