Fra i talenti più puri della jeune vague italiana, Damiano Donati sgancia il tritolo della sua fragilità su convinzioni e convenzioni della gastronomia costituita.
La Notizia
Nuova apertura per Carlo Cracco
Dopo l’apertura dell’ultima busta al Comune di Milano per il bando indetto il 18 marzo scorso, sono stati ufficialmente assegnati a Carlo Cracco gli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II da destinare all’alta gastronomia.
Il progetto presentato dallo chef prevede una superficie di 1000 mq suddivisa in tre piani. L’idea di Cracco, oltre al trasferimento del suo ristorante 2 stelle Michelin al primo piano, prevede l’apertura al piano terra di un caffè – bistrot dove si potrà fare colazione, pranzo e cena, con un’apertura di 7 giorni su 7.
Al secondo piano è invece in previsione uno spazio multimediale nel quale sarà possibile allestire mostre, esposizioni e assistere a concerti ed eventi.
Il prestigioso spazio nel cuore di Milano costerà allo chef 1.090.000 euro di affitto all’anno, ma Cracco dovrà anche occuparsi di restaurare la struttura con un progetto che prevede il recupero degli storici materiali della Galleria.