In vista dell'apertura nella tarda primavera, la brigata del Mandarin Oriental Hotel Milano guidata da Antonio Guida si arricchisce di un nuovo fuoriclasse.
La Notizia
L'arrivo a Milano di Matteo Lorenzini
Un altro giovane talento della nostra cucina trasloca all’ombra della Madonnina: è Matteo Lorenzini, chef prodige delle Tre Lune di Calenzano, stella lampo che ha seminato il rimpianto nella ristorazione toscana e non solo, oscurata da motivi strettamente personali.
Attualmente si trova a Singapore per una consulenza presso un ristorante italiano dal grosso potenziale, di proprietà di un magnate dell’industria chimica.
“Mi vorrebbe in pianta stabile, ma non credo si possa fare. Per il momento non vorrei mollare l’Italia, anche se non escludo nulla per il futuro. In questi mesi ho rifiutato diverse proposte, perché non me la sentivo o perché non mi piacevano. Finché non mi hanno chiesto di fare il sous - chef di Antonio Guida al Mandarin Oriental Hotel Milano, e ho accettato. Comincio a maggio e devo ancora trovare casa. Ho scelto una grande compagnia, che può aprire porte importanti, e un grande professionista come Guida, che stimo anche a livello umano. Se poi dovesse andare male, credo che al prossimo giro sarei costretto a ripiegare sull’estero: sono vecchio per fare il pugile professionista, ho cucinato troppo e mi sono allenato troppo poco.
Con me ci saranno altri due secondi: un executive, storico secondo di Guida, e un altro ragazzo. Dopo tanta campagna, viva la metropoli, la concorrenza e le opportunità offerte da Expo”.
La fotografia di copertina è di Lido Vannucchi