La Notizia
Pier Giorgio Parini lascia il Povero Diavolo di Torriana per intraprendere nuovi progetti
Si annusava da tempo, negli ultimi mesi era diventato un sussurro, poi una voce insistente. E adesso è ufficiale: Pier Giorgio Parini lascia Il Povero Diavolo di Torriana. Dopo dieci anni di rapporto col patron Fausto Fratti, a settembre Parini risolverà il contratto, mosso dalla prospettiva di aprire un locale per conto proprio. Ma “…senza fretta”, e senza escludere la possibilità di passare qualche tempo lontano dalle cucine a rigenerarsi dopo la lunga cavalcata di Torriana.
In questi dieci anni, il Povero Diavolo è diventato un punto di riferimento per la cucina d’avanguardia italiana, e il ciclo si chiude in un periodo di alto riconoscimento da parte della critica, quantificato in 1 stella Michelin, 3 Cappelli dalla Guida dell’espresso e 3 Forchette per il Gambero Rosso.
Si dividono dunque le strade di Parini e Fratti, non resta che dire “in bocca al lupo” a entrambi.
Le fotografie dei piatti sono di Bob Noto
Molto dispiaciuto!!!!
GrandePiergiorgio ritorna presto ai fornelli‼️ Non puoi lasciarci troppo a secco‼️
Non vedo l’ora di assaggiare il suo nuovo progetto!
Spero che il Povero Diavolo sappia trovare presto nuova linfa per restare al top.
Alcune precisazioni dal Povero Diavolo
La vicina conclusione della collaborazione con Piergiogio Parini durata oltre 10 anni non nasce nè da contrasti o dissapori ma da scelte personali, famigliari e affettive di Giorgio. Della lunga esperienza insieme possiamo solo sentirci orgogliosi e intimamente ricchi, per le tante persone conosciute e incontrate che hanno apprezzato il nostro lavoro ed alle quali abbiamo rimandato momenti di piacere, per i risultati raggiunti con l’impegno e la dedizione, per la qualità umana e culturale del progetto che insieme abbiamo cresciuto al Povero Diavolo.
Ci siamo divertiti, mai annoiati, appassionati ad ogni nuova sfida od obiettivo che di volta in volta si poneva sul cammino, abbiamo perseverato nell’esprimere idee e convinzioni sulla cucina come ricerca, valore del prodotto, apporto tecnico-intellettuale che lo chef, tanto più se del talento di Giorgio, immette e ed aggiunge all’atto creativo del cucinare, abbiamo goduto di piatti e sapori meravigliosi, abbiamo condiviso tutto questo con decine di collaboratori che a loro volta stanno inseguendo e realizzando altri sogni.
Grazie alla ricerca instancabile di Giorgio abbiamo imparato che la natura ci da il polipodium, il meliloto, l’aspergillus, la mizuna, l’ajwain che assieme a migliaia di altre varietà vegetali possono diventare scoperta ed enfasi di gusto per il palato, abbiamo fatto didattica per primi su di noi, sul cibo, cercando di trasmette un messaggio alle persone. Abbiamo “coltivato un bel campo” con tutta la poesia che in questo mondo difficile è ancora possibile esprimere.
Tutto questo è ancora in corso, lo sarà nei prossimi giorni con la Collina dei Piaceri, evento che assieme ad Incipit e Spessore è patrimonio di idee del Povero Diavolo e lo sarà fino al 18 settembre con Giorgio in cucina e la nostra brigata più che mai disponibile ad offrire l’impegno e l’ attenzione di sempre ai nostri ospiti.
In bocca al lupo Giorgio e all’Osteria.
E’ un vero peccato. Il sodalizio Povero Diavolo/Piergiorgio Parini è stata una macchina perfetta che ha a lungo allietato i nostri palati ed il nostro spirito. I migliori auguri ad entrambi per le sfide che il futuro riserverà loro.
Francesco & Ester – Bologna
Oh no! Chiude l’unico ristorante italiano di alto livello che mi stesse davvero simpatico, l’unico a cui mi ero affezionato.
Possiamo capire le ragioni, ma sono scioccati e disperati. Il Povero Diavolo era un posto unico, la nostra fermata preferita quando si attraversa l’Italia. Migliori auguri a Pier Giorgio, Stefania e Fausto.
Paul & Lydia
bene…..cari amici, ci può stare dopo dieci anni una separazione consensuale, mi pare per quanto letto, dispiace ma esprimo parere favorevole ed un in bocca al lupo a pier Giorgio, sicuro che troverà altri stimoli altre soddisfazioni nella sua prossima avventura, l impegno mio personale che sento già di assumere e andare a trovarlo nel suo prossimo ristorante.
Sono stato tre volte da voi. Ogni volta e’ stata indimenticabile.
Capisco che e’ dura ma resistete anche senza Pier Giorgio
Quando qualcosa di perfetto finisce la prima sensazione è di aver perso qualcosa, irrimediabilmente. No, non è così, quello splendore ancora vi appartiene, è parte della vostra e nostra esperienza. Si, anch’io mi sono abbeverato a questa magica fonte, per 2 volte, condividendo con voi l’esperienza di una cucina ed un’ospitalità straordinarie. Grazie, in bocca al lupo a Pier Giorgio per i suoi nuovi progetti, a Stefania e Fausto perché possano dare un nuovo volto al Povero Diavolo capace di cogliere una così grande eredità.