Sommerso dalle critiche per i “pasti da incubo” consegnati alle vittime delle emergenze ambientali, José Andrés risponde con una serie di Tweet al vetriolo. Ma gli ambientalisti rincarano la dose: lo chef si sposta in elicottero. “Zero sostenibilità”.
La notizia
Venti di polemiche travolgono World Central Kitchen, l'organizzazione no-profit dello chef spagnolo José Andrés che distribuisce pasti gratuiti in seguito a disastri naturali. La diatriba è iniziata lo scorso 17 luglio dopo che l’associazione ha prestato aiuto ai Vigili del fuoco di Zamora ed è stata pubblicata su Twitter la foto di un panino con tre fette di chorizo ricevuto dai membri della squadra.
Crediti Scott Shuman
La foto del panino postata dai Vigili del Fuoco
Le voci di dissenso si sono levate soprattutto dai giornalisti Marcos de Quinto e Luis del Pino, conduttori del programma “Sin Complexes" su esRadio, che accusano lo chef di offrire cibo scadente e di prestare scarsa attenzione alla sostenibilità, dato che in diverse occasioni si è recato sui luoghi del disastro in elicottero.
Il commento dei due giornalisti è stato seguito da quello dell’Associazione sindacale delle guardie forestali di Castilla y Leòn e quello del quotidiano Zamora 24. La risposta di Andrés non ha tardato ad arrivare; poco dopo sul suo profilo Twitter, infatti, ha scritto: “La mia ONG stava trasportando 3.000 pasti in elicottero. Si trattava del primo atterraggio ad Abaco dopo quattro giorni che la cittadina era stata colpiti dall'uragano Dorian. L'elicottero era l'unico modo per arrivarci", chiarendo, inoltre, che l'immagine proveniva dall'archivio ed era stata ripresa nel 2019, quando la sua ONG stava portando aiuto alle Bahamas.
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La discussione è continuata poi con un Tweet di Luis del Pino che accusava Andrès di averlo bloccato, ma anche in questo caso lo chef non ha esitato a rispondere con un tono di sfida. “Se tu fossi un giornalista che fa il suo lavoro al di sopra delle ideologie, forse nessuno ti bloccherebbe ... quando vuoi invitami alla tua trasmissione”.
Crediti Emiliano Granado
Fonte: elmundo.es
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