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"Ho rinunciato alla famiglia per lavorare 22 anni in un ristorante stellato: ora basta”. Paco Garcìa dice addio a El Lago

di:
Alessandra Meldolesi
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Paco Garcia copertina

Il direttore del ristorante El Lago si dimette dopo 22 anni di servizio, rinunciando alla gestione della storica insegna stellata di Marbella. “Ho avvertito la necessità di allontanarmi da questo settore: non so cosa significhi passare le feste con la mia famiglia, finora mi sono perso tutto”.

La notizia

Nessuno se lo aspettava, nel momento in cui chiunque si aspetta di tutto. Il fulmine nella burrasca è nelle mani di Paco Garcia, che dopo 22 anni lascia il suo storico ristorante El Lago, stellato dal 2017. La pandemia evidentemente ci ha messo del suo, anzi nelle sue parole gli ha “aperto gli occhi e presentato il conto”, comprese le rinunce fin qui compiute con naturalezza nella vita privata.

Crediti Dario Sur



Crediti El Lago



È stata una decisione lungamente meditata. L’ultimo anno mi ha logorato molto, ho sputato sangue, non mi sentivo la forza di andare avanti, ho avvertito la necessità di allontanarmi dalla ristorazione,”, ha dichiarato il direttore del ristorante di Marbella, comunque orgoglioso del percorso compiuto nella “Champions della ristorazione”. “Tutto ciò che sono lo devo a El Lago. È la mia casa”. “Non so cosa significhi passare un Capodanno con la mia famiglia, riposare in estate o durante la Settimana Santa. Mi sono perso tutto e ora devo fare un passo di lato per intraprendere un nuovo progetto che mi entusiasma e mi motiva”.

Crediti El Lago



D’ora in avanti si dedicherà a Calma Eladio, marchio di frutta e verdura locali e stagionali, provenienti da piccoli agricoltori. Un nuovo sbocco per la passione di sempre, considerato che El Lago è stato il primo ristorante a chilometro zero certificato da Slow Food e che così questa tendenza potrà rafforzarsi e diffondersi nella ristorazione della zona, agevolando i produttori sulla strada dell’eccellenza. “Premieremo la qualità, che deriva dalla prossimità, dall’idoneità, dalla stagionalità e dai metodi di coltivazione. Oggi è possibile mettere sul mercato una lattuga coltivata in idroponico per 28 giorni, ma noi vogliamo lattughe coltivate in modo tradizionale, col tempo di produzione che ogni varietà richiede”, ha proseguito Garcia, storico attivista nella tutela del pomodoro cuore di bue e dell’oliva aloreña attraverso il marchio Sabor a Malaga.

Crediti El Lago



Ma non sarà la fine di El Lago. “El Lago continua e continuerà sempre, perché vanta un’ottima squadra, ricca di entusiasmo e desiderosa di contribuire alla gastronomia di Malaga. Me ne vado tranquillo perché so che continueranno a dare il massimo per portare avanti la nostra filosofia, progredendo e cercando di migliorare ogni giorno. Potranno contare sul mio appoggio incondizionato: li affiancherò in ogni modo per il tempo necessario”.

Paco garcìa con lo chef de Le El Lago-Crediti Daniel Maldonado



Dal canto suo lo chef Fernando Villasclaras ha dichiarato che intende preservare l’essenza del ristorante, continuando a evolvere e a migliorarsi ogni giorno. “So che Paco non se ne andrà mai veramente da qui”, ha concluso, rallegrandosi di poter beneficiare della sua nuova attività per rifornire la cucina.

Fonte: 7canibales.com

Foto di copertina: Crediti Ristorante El Lago

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