I migliori vini d’Italia secondo Luca Gardini
ROSSOPlaneta
Frappato DOC Vittoria 2021

Realtà ormai consolidata di Menfi, provincia di Agrigento, ma con tenute sparse in alcune delle più vocate zone dell’isola, Planeta si è ritagliata, in poco meno di trent’anni, un ruolo da assoluta protagonista nella viticoltura siciliana, a suon di bottiglie che combinano con reale sapienza le note varietali più spiccate con la pulizia di fattura, per un insieme di grandissimo fascino. Un Frappato, questo, di bevibilità e tensione, note di lampone al naso, con tocchi di chinotto e timo citrino, bocca sapido-salmastra, con ritorno fruttato-agrumato e bella persistenza, con finale di bella eleganza.
Oddero
Barbaresco DOCG Gallina 2019

Sette incredibili generazioni vitivinicole, che con epicentro in comune di La Morra scrivono la storia delle Langhe vitivinicole. Ecco il patrimonio di Oddero, Dal cru in comune di Neive, un Barbaresco dalla spiccata del vino gustativa. Questo Barbaresco, uno delle creazioni più riuscite di un artigianato che risale alla fine del 1800. Al naso note di susina rossa, sensazioni di buccia di clementina e infine sferzate di garofano. La beva ha croccantezza e densità, tannini salmastro-sapidi e finale con ritorno agrumato-floreale e bella persistenza.
Allegrini
Amarone della Valpollicella Classico DOCG 2016
Ha lasciato una grande lacuna Franco Allegrini, enologo anima (insieme alla sorella Marilisa) dell’omonima casa vinicola veronese, che ci ha lasciato pochi mesi fa. Grande cultore della Valpolicella, Franco ha contribuito a fare di Allegrini un brand affermato nel mondo e una delle cantine più prestigiose d’Italia. La sua eredità resta in ogni creazione di casa, come questo impeccabile Amarone, dal naso compatto, con richiami di visciole e cacao. Chiusura balsamica e speziata. Al gusto denso con tannini spessi e pieni, richiami di frutti rossi e chiusura di eucalipto. Profondo.
BIANCO
Antinori - Tenuta Guado al Tasso
Bolgheri DOC Vermentino 2021

Alta Maremma, terra di grande fascinazione e bellezza a prescindere dal vino, che tuttavia ha dimostrato, nella sua tutto sommato breve storia moderna, di saper regalare prodotti caratterizzati dall’inimitabile connubio tra terroir vocato e tempra sapido-salmastra tipica delle zone costiere. Caratteristiche che ritornano nel Vermentino della splendida tenuta di Guado al Tasso di Marchesi Antinori, naso di susina gialla, con sfumature di sfalcio di campo, pepe bianco e zest di cedro, beva croccante-salmastra, con ritorno officinale-fruttato e densità. Bella lunghezza.
Frank Cornelissen
Terre Siciliane IGT Munjebel Bianco 2020

Il progetto di grande spessore di Frank Cornelissen sulle pendici dell’Etna non ha come epicentro esclusivamente vini rossi (e rosati), ma annovera questo eccellente bianco che nasce da un blend 60/40 di Grecanico e Carricante, coltivati su viti ad alberello, sempre nel versante Nord. Bella lavorazione in vetroresina, con macerazione non eccessivamente prolungata per favorire la bevibilità, successivamente affinamento di altri 18 mesi. Naso molto sfaccettato, pesca tabacchiera, bergamotto, tocchi di timo fresco. Bocca salmastra, con ritorno fruttato-agrumato.
ROSATO
Montalbera
Piemonte Rosato DOC Calypsos 2021

Il grande progetto, che è sia di recupero varietale che territoriale, incentrato sul Monferrato, di famiglia Morando, non cessa di aggiungere nuovi tasselli al suo mosaico di grande pregio. Ruché e Barbera, ma anche Moscato d’Asti, in versioni restituite alla loro ricchezza, ma anche divertissement autoriali, come questo eccellente rosato, per l’appunto, da Barbera e Ruché. Rosa canina, lampone, frutta secca tostata, con bella sfumatura di menta selvatica, beva iodato-salmastra, con ritorno fruttato-ammandorlato.
BOLLICINE
Kante
Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero KK

Edi Kante e il suo unico progetto sul Carso, che dal 1980 ha creduto fermamente nella valorizzazione del territorio, ampliando la storia di successo dei clamorosi, ricchissimi varietali che lo animano, Vitovska e Malvasia su tutte, con una chiara vocazione, tuttavia, anche su internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon. Questa, una bolla di assoluta levatura, da Chardonnay e Malvasia. Naso con note di salvia limonata, poi litchi e sfumature di lime, al palato è sapido, croccante, con ritorno agrumato-officinale e bellissima lunghezza.
Daniele Piccinin
Brut Nature Millesimato Muni Arione

Contrada Muni, una piccola chicca assolutamente da procurarsi quella di Daniele, vignaiolo-artigiano che nel ‘continente’ vinicolo dei Monti Lessini sperimenta la sua idea di viticoltura, con ovviamente fulcro sulla Durella. Una bolla spiccatamente ‘nature’, in cui le caratteristiche varietali sono spinte alla loro quintessenza. Nettarina al naso, con tocchi di zenzero e agrume giallo, poi rosmarino, al gusto salino, con ritorno fruttato-officinale, eccellente sapidità e finale sulle note del limone.
DOLCE
Kaltern
Alto Adige Passito DOC Quintessenz 2017

Dalla storica cantina cooperativa fondata a Caldaro nel 1900, ora aanimata da 650 soci con 450 ettari totali di terreni coltivati, una davvero geniale variazione sul tema Moscato Giallo da vendemmia tardiva e appassimento in fruttaio, affinato per 24 mesi in tonneau. Bellissimo profilo olfattivo, con sentori di frutta matura e tropicale, tra mango, melone giallo e papaya, tocchi di anice stellato e bocca di miele d’acacia, con sfumature floreali, di densità, succosità e tensione, con ottima persistenza.
NATURALE
VILLA CALICANTUS
Vino Rosato Frizzante Sollazzo 2020

Calmasino, tra Bardolino e Lazise, dove Daniele e Chiara conducono il loro progetto di recupero filologico, tra il biologico e il biodinamico, delle tipologie varietali tradizionali, vini che non inseguono mode né tendenze ma sono, soprattutto, autentici e dalla fattura impeccabile. Tra le tante prove questo rifermentato da Corvina, Rondinella, Molinara e Merlot, dalla beva davvero magnetica. Ribes rosso al naso, con tocchi di lemongrass, pompelmo rosa e buccia di arancia, fruttato-sapido al palato.