In un articolo sulle ripercussioni economiche causate dalla pandemia covid-19 il quotidiano della West Coast sceglie lo champagne e la Mozzarella di Bufala campana dop come simboli dell’enogastronomia europea.
La Notizia
Il Los Angeles Times in un articolo in cui analizza le devastanti ripercussioni che la pandemia covid-19 ha avuto e sta avendo sull’economia del Vecchio Continente ha preso ad esempio due prodotti iconici del mercato enogastronomico europeo scegliendo lo Champagne, ma soprattutto, la Mozzarella di bufala campana dop. La Mozzarella di bufala campana dop è stata, quindi, incoronata come vero status symbol del Made in Italy e anche del Made in Europe. Che fosse amata Oltreoceano era cosa già nota date le elevate richieste ed esportazioni, ma con questo articolo il suo riconoscimento come prodotto unico e d’eccellenza si è fatto ancor più vivido e concreto.Secondo Pier Maria Saccani, Direttore generale del Consorzio per Mozzarella di Bufala Campana DOP, “durante la crisi causata dal coronavirus In Italia, le vendite di mozzarella di bufala sono diminuite del 40% a causa della chiusura nazionale di pizzerie, ristoranti e hotel da Marzo. Un arresto immediato da un giorno all'altro ha causato molti danni, soprattutto per un prodotto come la mozzarella che ha una durata di conservazione breve. Abbiamo dovuto cercare altri canali di distribuzione perché quando hai un prodotto così fresco, devi distribuirlo”. Tuttavia il parere e le prospettive secondo Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala campana DOP, sembrano essere positive: "La scelta del Los Angeles Times sta a significare quanto appeal ha la nostra mozzarella nel mondo. La mozzarella è un prodotto molto stimato e amato e proprio questa consapevolezza ci consentirà di mantenere un alto ritmo di lavorazione. Peraltro anche durante questo lockdown, abbiamo potuto constatare quanto la mozzarella sia un prodotto tipico delle nostre tavole, amato in ogni momento. Sappiamo che è stata consumata anche a casa; in tanti si sono improvvisati chef e l'hanno usata nelle loro ricette".
Bisogna, quindi, mantenere alta questa bandiera del Made in Italy e continuare a consumare quest’eccellenza in attesa che il settore dell’enogastronomia riparta e si riprenda e il mercato torni ad essere prospero come e più di prima.
Foto di copertina di Alessandra Farinella, foto dell’articolo di mozzarelladop