Tre originali modi di completare il vostro impasto secondo i consigli di tre esperti: Petra Antolini della pizzeria Settimo Cielo di Settimo di Pescantina (Verona), Renato Bosco e Massimo Bosco della pizzeria Bosco Di Tempio Pausania (SS).
I Topping
L'isolamento forzato di questi giorni, necessario per sconfiggere e provare a bloccare il contagio da covid19, ci sta facendo riscoprire il piacere di stare a casa. Improvvisamente ci ritroviamo padroni del nostro tempo, un tempo da gestire, per non farci sopraffare dall’ansia e dai numeri che ci danno i media, e da riempire. Così Internet, e i social in particolare, si sono riempiti di tutorial e video di ricette di autodidatti, appassionati, chef e pizzaioli. Ridestata in noi la voglia nazionale di cimentarsi in cucina, abbiamo pensato di darvi non l’ennesima procedura di come fare la pizza in casa ma di come farcirla. Ci teniamo a ribadire che è fondamentale partire dalla qualità degli ingredienti, che devono essere trattati nella giusta maniera e distribuiti nelle giuste proporzioni senza eccedere nei quantitativi, così come è importante non esagerare con il sale, soprattutto se usiamo i salumi, e utilizzare l’olio extravergine di oliva. Inoltre è sempre meglio usare ingredienti stagionali e freschi, se possibile mettere consistenze, texture e abbinamenti diversi senza esagerare con la creatività – una classica Margherita o Marinara ha sempre un suo perché - dare un equilibrio a e non coprire i diversi sapori e non dimenticare il fattore estetico perché una bella pizza fa subito venire l’acquolina alla bocca.Abbiamo pensato di darvi tre originali modi di completare il vostro impasto secondo i consigli di tre esperti: Petra Antolini della pizzeria Settimo Cielo di Settimo di Pescantina (Verona), Renato Bosco e Massimo Bosco della pizzeria Bosco Di Tempio Pausania (SS).
La pizza porro croccante di Petra Antolini
Ingredienti
100 gr mozzarella fior di latte che andremmo ad usare in cottura sulla pizza
70 gr di prosciutto cotto della Lessinia
40 gr porro fresco
Olio per friggere
Procedimento
Prendere il porro e pulirlo selezionando la parte centrale, cioè quella bianca tendente al verde, lavarlo, tagliarlo a julienne e lasciarlo in acqua fredda in frigo in modo che perda la sua acidità naturale. Preparare una ciotola con della farina di riso – questa farina rende il prodotto più croccante e asciutto – dove infarinerete il porro che sarà fritto in olio a 180°C gradi per pochissimo tempo. Una volta fritto adagiarlo su carta assorbente per fritti.
Dopo che avete cotto la vostra base mettete la mozzarella fior di latte appena uscita dal forno, il prosciutto cotto della Lessinia e il porro croccante e vedrete che esplosione di sapori.
La pizza Margherita di Renato Bosco
Ingredienti
170 gr salsa pomodoro sardo
250 gr mozzarella di bufala (in filone)
origano del Baldo qb
4-5 foglie basilico fresco
4-5 foglie di cappero siciliano in olio
Procedimento
Dopo aver cotta la vostra base (Renato consiglia la sua base soffice) se volete la base della pizza rossa stendete un po’ di salsa indicata in ricetta, ma solo poca, poi verrà aggiunto dopo la cottura, altrimenti lasciate la base bianca. Tagliate la bufala a julienne. Stendete sulla base della pizza rossa cotta il restante pomodoro, aggiungete la bufala e infornate nuovamente per circa 5 minuti a 220-240°C. Sfornate e aggiungete le foglie di basilico fresco, le foglie di cappero e l’origano. Tagliate la pizza in 8 spicchi e servitela.
La pizza Adelasia di Torres di Massimo Bosco
Ingredienti
80 gr fior di latte
100 gr funghi Antunna (Pleurotus)
7 fette di guanciale tagliate sottili
50/60 gr pecorino Fiore Sardo grattugiato
50 gr ricotta stagionata tagliata a scaglie
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva qb
sale grosso qb
foglie di basilico
1 rametto di finocchietto selvatico
Procedimento
Per questa ricetta Massimo Bosco si è fatto ispirare da Adelsia di Torres, terza sovrana regnante in Sardegna Saltare i funghi ben puliti in una padella con olio, poco aglio, sale e un rametto di finocchietto selvatico. Mettere, in cottura, solo il fior di latte sulla base bianca della pizza. Tutti gli altri ingredienti andranno messi a fine della cottura per lasciare intatte il più possibile le loro caratteristiche organolettiche. Una volta cotta la pizza terminata la farcitura decorare con i funghi, il guanciale, il pecorino sardo grattugiato, la ricotta stagionata a scaglie e foglie di basilico tagliato a strisce. Da gustare ben calda.