Un’oasi tricolore nel cuore di Salamanca, dove l’Italia si racconta tra piatti iconici, atmosfere d’autore e un successo che cresce di giorno in giorno: Bel mondo vanta 8 milioni di fatturato annui, mentre il gruppo a cui appartiene -Big Mamma- è valutato a 270.
Foto dello chef: @A. Martín
Il locale
Per chi non lo sapesse, sì: esiste una Little Italy anche a Madrid. Nel cuore del sofisticato quartiere di Salamanca c’è un luogo dove l’Italia non si racconta soltanto — si vive, si respira, si mangia. È Bel Mondo, il ristorante del gruppo francese Big Mamma che dal 2020 porta nella capitale spagnola un’autentica immersione nel gusto e nello spirito del Bel Paese. Colori vivaci dal rosa al salmone, dettagli opulenti, atmosfera gioiosa: Bel Mondo è un set cinematografico che profuma di basilico, parmigiano e ricordi di casa. In poco tempo è diventato un indirizzo cult, nonostante l’apertura in piena pandemia. Bel Mondo è uno dei 27 ristoranti firmati Big Mamma sparsi tra Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Belgio e Monaco. Il gruppo, entrato nel 2023 a far parte di McWin - gestore di fondi private equity - conta oltre 3.500 dipendenti e un fatturato di 270 milioni di euro.

Ma al di là dei numeri — importanti ma non protagonisti — ciò che definisce davvero Bel Mondo è una filosofia chiara: autenticità, convivialità e ingredienti italiani senza compromessi. Non a caso, il personale di Bel Mondo è per il 70% italiano: 100 dipendenti, di cui 55 in cucina. “L’ufficio risorse umane è a Milano. Da lì formiamo le squadre: è così che si crea una famiglia, un’atmosfera che poi arriva dritta al cliente”, racconta a El País Daniele Tasso, Executive Chef di Big Mamma in Spagna. Genovese, 35 anni, Tasso si innamora del progetto nel 2020: “Quando sono arrivato Bel Mondo aveva appena aperto e i proprietari mi avevano contattato per invitarmi al ristorante. Mi dicevano che c'era la fila fuori dalla porta. Non ci credevo, ma mi hanno pagato il biglietto così ho potuto vedere con i miei occhi. Quando sono arrivato, aveva nevicato abbondantemente in città. La gente arrivava con gli sci e aspettava all'ingresso per entrare. Ho pensato: questo posto ha qualcosa di speciale. Resterò."

Il cuore di Bel Mondo è la pasta, regina assoluta insieme alla pizza. Dalle prime ore del mattino il laboratorio interno produce tutto: pasta fresca all’uovo, formati secchi, ripieni. Così buona da conquistare persino Dabiz Muñoz: quando lo chef tre stelle ha aperto RavioXO - locale specializzato in pasta - ha scelto proprio figure del laboratorio di Bel Mondo per la sua squadra. ”Munoz ha assunto personale dal nostro laboratorio. Il fatto che abbia cercato membri del nostro team ci ha riempito di orgoglio, perché significa che stiamo facendo le cose per bene. Ci sforziamo di essere il più tradizionali possibile e di restare fedeli alle ricette autentiche", prosegue lo chef. Ogni giorno vengono preparati otto formati diversi, ma il piatto-simbolo è la CarboMamma: spaghetti per due serviti direttamente dentro una forma di pecorino della Murgia, guanciale toscano croccante, cremosità da capogiro. Pier Paolo La Petina, capo cameriere, ha invece una missione: raccontare la vera Italia.

Così ogni mattina prima del servizio raduna il personale per incoraggiarlo a far conoscere al pubblico spagnolo - e non solo - anche piatti italiani meno noti come i pici conditi con ragù, Parmigiano Reggiano e polvere di alloro. Per quanto riguarda la pizza, invece, Bel Mondo è considerata una delle pizzerie più buone della capitale; qui ogni pizza viene cotta in forno misto legna-gas a 400° per soli 90 secondi. Ogni giorno sei pizzaioli — pizzaiolo, sous pizzero, fornaio e conditore — sfornano oltre 300 pizze. Le più amate? La Mammargherita: San Marzano, fiordilatte, Parmigiano Reggiano, basilico e The Royals: mozzarella di bufala, prosciutto di Parma, olive taggiasche. Quasi tutti gli ingredienti arrivano dall’Italia: più di 170 fornitori curano la dispensa di Bel Mondo. Solo carne, pesce e frutta sono locali.

Bel Mondo non parla italiano solo attraverso il piatto, ma anche tramite ogni dettaglio degli ambienti - che si estendono su oltre 900 m² e ospitano 250 coperti - con l’intento di riprodurre una residenza estiva sulle rive del Lago di Garda . “Tutti gli oggetti arrivano dai mercati italiani. Persino le ceramiche sono fatte a mano da artigiani del nostro Paese”, racconta Tasso. La cucina a vista si anima già dalle prime ore del mattino, mentre la brigata impasta, stende, sforna e prepara ogni dettaglio. Dalle 13 in poi, il ristorante inizia a riempirsi: un flusso continuo di ospiti che arriva con entusiasmo e curiosità. Ogni giorno Bel Mondo accoglie circa 1.000 persone, tutte alla ricerca di un viaggio gastronomico attraverso l’Italia… senza mai lasciare Madrid.
