Un riconoscimento storico per una leggenda viennese. Il segreto dell’eccellenza secondo il direttore Andreas Keese.
L’Hotel Sacher di Vienna entra ufficialmente nella classifica dei World’s 50 Best Hotels, unico rappresentante dell’intera area DACH (Germania, Austria e Svizzera) a conquistare un posto tra i migliori cinquanta hotel al mondo. Un risultato che conferma la reputazione di questa icona dell’hôtellerie europea, capace di coniugare tradizione, ospitalità e lusso senza tempo. Per il direttore Andreas Keese, alla guida dell’hotel dal 2020, si tratta di un traguardo personale oltre che professionale: “Sono incredibilmente orgoglioso del nostro team. Questo riconoscimento significa molto, soprattutto perché siamo gli unici dell’area germanofona ad esservi entrati”, ha dichiarato a Rolling Pin.

La filosofia del servizio: fare sempre un passo in più
A distinguere il Sacher non è solo la sua storia, ma un approccio all’ospitalità centrato sull’attenzione personale. Keese lo definisce “l’extra passo”: un insieme di gesti spontanei che trasformano un soggiorno in un’esperienza memorabile. Ogni collaboratore dispone di un budget dedicato per sorprendere gli ospiti: se un cliente confida di non aver mai fatto un giro in fiacre, il team può organizzare una corsa notturna per la mattina seguente. Una filosofia che rende l’hotel non solo un luogo dove soggiornare, ma una casa lontano da casa.

Un’offerta gastronomica che celebra l'opulenza viennese
All’interno dell’hotel convivono numerosi concept di ristorazione, pensati per offrire agli ospiti esperienze sempre diverse. Chi soggiorna due o tre notti può scegliere ogni giorno un ambiente nuovo, accompagnato dall’immancabile Original Sachertorte, protagonista dei festeggiamenti più speciali. La cura dei dettagli parte dall’attenzione ai materiali, dai tessuti all’argenteria, passando per la riprogettazione delle camere e dalle innovazioni introdotte negli anni post-pandemici. Ogni intervento nasce dalla volontà di elevare il comfort e mantenere viva la tradizione con uno sguardo contemporaneo.

Le persone al centro: il valore del capitale umano
“L’anima del Sacher sono le persone che ci lavorano”, afferma Keese. Con circa 420 collaboratori, l’hotel si configura come un grande ambiente familiare dove la crescita professionale è una priorità. Un ruolo fondamentale è svolto dalla Sacher School of Excellence, un programma formativo interno che offre corsi di cucito, lingue e competenze trasversali. A questo si aggiungono numerosi benefit: contributo per l’asilo, mensa interna, regali per compleanni e festività. È questa cura verso i dipendenti che permette al Sacher di mantenere standard elevatissimi e un servizio riconosciuto a livello internazionale.

Un direttore giovane alla guida di una tradizione secolare
Quando, a 35 anni, Keese è stato nominato direttore, si è trovato a guidare uno degli hotel più iconici d’Europa. “È stata una sfida dura ma incredibilmente formativa. Il più grande onore è la fiducia della famiglia e della direzione”. Originario di Magdeburgo, ha iniziato la sua esperienza nel gruppo al Sacher Salzburg per poi approdare alla sede viennese, dove ha lasciato un’impronta decisiva nel reparto Food & Beverage. Il suo stile di leadership, basato su sensibilità e rigore, è considerato uno degli elementi chiave del recente successo.

Una storia lunga quasi 150 anni
Fondato nel 1876 da Eduard Sacher, figlio dell’inventore della celebre torta, l’hotel divenne presto un punto di incontro per aristocrazia, artisti e personalità politiche. Dopo la morte di Eduard, fu sua moglie Anna a trasformarlo in un simbolo di eleganza viennese, anche nei momenti più difficili della storia europea. Oggi la proprietà è affidata a Georg Gürtler e Alexandra Winkler, che continuano a portare avanti l’eredità del marchio con sedi anche a Salisburgo e Seefeld. Parte dei Leading Hotels of the World, il Sacher resta un punto di riferimento internazionale per chi cerca autenticità, ospitalità e lusso contemporaneo.

Guardando al futuro: restare tra i migliori al mondo
L’obiettivo ora è chiaro: mantenere la posizione tra i Top 50 e, se possibile, salire ancora più in alto. “La concorrenza è forte e non dorme”, osserva Keese. “Ma è proprio questo a motivarci a migliorare ogni giorno”. Con una filosofia basata sulla cura del dettaglio, sulla formazione del personale e su un’identità saldamente radicata nella cultura viennese, l’Hotel Sacher si prepara a scrivere nuovi capitoli della sua lunga storia.