Da 45 anni ai vertici dell’ospitalità italiana: quello dei Valazzo è un vero tempio della cucina che raduna mezzo mondo a Soriso, piccolo comune di Novara.
La storia
In epoca di continui cambiamenti di situazioni relative all'alta ristorazione, con cambi di chef o di indirizzi dove freneticamente si spostano, fanno eccezione casi come quello del ristorante Al Sorriso, poco fuori dalle rotte che portano verso il Lago d'Orta o il Lago Maggiore.

Qui, a partire dal 1981 si è creata progressivamente una situazione complessiva che ha fidelizzato una ingente quantità di clienti provenienti da mezzo mondo. Le Guide contano, e qui le più importanti hanno affisso il proprio logo in tempi diversi: Relais & Chateaux, Tradition & Qualitè, Le Soste; e naturalmente Michelin, che ha premiato lungamente la qualità della cucina di Luisa Valazza, con una, due, o tre stelle; una delle tre donne chef italiane ad averle avute, e per alcuni lustri.

L'accoglienza
Si dice che una buona metà del successo di un ristorante sia dovuta alla capacità di far sentire a proprio agio il cliente, qualsiasi cliente. In questo caso si va ben oltre, perché Angelo Valazza può essere considerato un Maitre Patron unico nel suo genere e tra i più stimati della sua generazione. Lo è dal momento in cui vi apre la porta d'ingresso, vi invita a salire la breve scalinata fiorita che conduce all'elegante sala, vi fa accomodare negi spazi luminosi, vi mette di buon umore con una scusa qualunque: così, una volta seduti sulle sontuose poltrone sarete già felici e tranquilli, perché con questa accoglienza avrete già capito che nulla di spiacevole vi potrà accadere.

Dall'accoglienza al congedo, spesso preceduto da una sosta nel salotto british style per un goccio di pregiatissimo distillato. In questo caso meglio scegliere l'opzione più tranquilla, quella che vi porterà nelle piccole ma confortevoli camere disponibili ai piani superiori.
La stagione migliore per salire Al Sorriso
Sicuramente in autunno o inverno, quando la materia prima di selvaggina da pelo o da piuma sarà totalmente a disposizione della cucina: unita a funghi di pregio, tartufi bianchi o nobili neri, completerà piatti che non potranno essere dimenticati facilmente. Risotti magistrali e la vasta scelta di formaggi piemontesi completeranno un menù degustazione di sette portate che costa poi sui 160 euro, che per questo livello di ristorazione ci pare più che corretto. In estate invece meglio privilegiare le rane, che Luisa Valazza declina in diverse maniere, rinnovando le ricette storiche.



I piatti storici
Dopo tanti anni restano comunque nella memoria piatti come i ravioli di Bettelmatt al burro d'alpeggio e maggiorana; l'agnello impanato alle erbe con intingolo all'aglio e timo; il fungo nel bosco; il filetto di fassona di Langa al Barolo e il suo midollo. Ma, come si diceva prima, saranno i poi caprioli delle Alpi, le grouse scozzesi, anatre e foie gras a prendere lo spazio più definito, del semestre più ambito per sedersi a questa tavola.



I vini e il servizio
La carta dei vini, non più monumentale come un tempo (perché non è più necessario mettere in cantina una quantità esagerata di preziosi flaconi), a questo livello è più che sufficiente fornire al cliente una scelta tra le migliori annate e i migliori cru, che verranno poi stappati al gueridon, eventualmente caraffati e poi serviti nei bicchieri più belli ed efficaci per trarre il massimo piacere da ogni sorso, valutando nel contempo anche la qualità delle stoviglie, della posateria e delle ceramiche. Nulla è lasciato al caso Al Sorriso, un super classico tra i classici.

Contatti
Al Sorriso
Via Roma, 18, 28010 Soriso NO
Telefono: 0322 983228