Troppo lungo, troppo costoso, troppo ingessato. Alessio Ninci e Lorenzo Chirimischi a settembre 2024 hanno detto no al fine dining, aprendo un piccolo ristorante alle porte del centro storico: qui la cucina torna essenziale, diretta, conviviale. E i risultati, 12 mesi dopo, danno loro ragione.
In una viuzza non lontano da Piazza della Libertà, si apre una porta. All’interno c’è un luogo che ha saputo disegnare una rotta diversa: Santabarbara Desco & Cucina. Il nome è inciso su una targa discreta, ma dentro luce calda, risate, profumi e bicchieri che tintinnano s’intrecciano in una promessa. Venir bene senza dover essere perfetti.

Il manifesto di Santabarbara
Alessio Ninci e Lorenzo Chirimischi, dopo una vita nella ristorazione di alto livello, non erano soddisfatti di inseguire il glamour pre-confezionato del fine dining. Volevano di più: qualità, gusto, bellezza, ma senza l’ostentazione della perfezione fine a sé stessa. Così, a settembre 2024, hanno deciso di aprirsi un locale tutto loro in via Pier Capponi 72/A: «L’obiettivo era creare un luogo capace di coniugare convivialità e ricerca gastronomica, in un’atmosfera contemporanea e accessibile. Non un ristorante rigido, ma uno spazio vivo, dove la cucina dialoga con il territorio e con una clientela cosmopolita, attenta tanto alla qualità quanto all’esperienza complessiva». Santabarbara parte proprio da questa sorta di manifesto.


E il manifesto, col passare dei mesi, è diventato pratica. Oggi, un anno dopo l’apertura, il loro ristorante ha conquistato un pubblico variegato, fiorentino e internazionale, diventando un punto di riferimento nella scena gastronomica del capoluogo toscano. Non solo numeri - con la sala piena quasi tutte le sere - ma soprattutto un riconoscimento di stile: «Santabarbara - proseguono - si è affermato come un format che risponde alle esigenze del tempo, dove qualità e piacere di stare a tavola sono centrali, senza eccessi di formalità».

Siamo in un luogo molto intimo, con soli venti coperti e un bancone in stile sushi bar che abbraccia la piccola cucina a vista. Qui i due chef- proprietari servono direttamente agli ospiti piatti appena preparati, in un rapporto senza filtri tra sala e cucina. La proposta è dinamica e sostenibile: menu brevi, non scritti, che cambiano ogni giorno in base alla disponibilità dei produttori e a ciò che si trova al mercato.

Cosa si mangia
Il nome dell’attività si ispira a Santa Barbara, la martire cristiana protettrice contro incendi, fulmini ed esplosioni: un richiamo esplicito al rischio e alla passione con cui Ninci e Chirimischi hanno scelto di affrontare il mondo della ristorazione. La loro scelta etica e consapevole passa da carne, pesce, verdure di stagione. L’essenzialità delle materie prime guida la creatività, riducendo gli sprechi e ottimizzando i costi per il ristorante e per il cliente. I percorsi di degustazione sono quattro, con nomi evocativi e prezzi accessibili: “Fulmine” (25€), “Torre” (45€), “Cannone” (45€) e “Corona e Spada” (60€), dal meno al più caro in base alla quantità delle portate.

Ma veniamo al cibo. Plin di Marzolino, Vignarola, Menta e Rafano è una danza tra freschezza, latte e profumi di orto, lo Spaghetto freddo alle Ostriche, Limone Nero e Agretti è un sapido mix tra sapori di mare, agrumi e croccantezza vegetale



Il Merluzzo con Gochujang, Daikon e Salsa alla Puttanesca unisce realtà apparentemente lontane con energia e profondità, infine la Faraona con Asparagi bianchi e verdi e Salsa Albufera è sinonimo di terra, primavera e comfort.


In un anno Santabarbara Desco & Cucina non ha solo riempito tavoli: ha costruito fiducia. Ha dimostrato che “essenzialità, gusto e prezzi contenuti” non sono slogan, ma possibilità reali. È un modello che guarda avanti, senza rincorrere la perfezione, ma mirando piuttosto a ridurre le distanze tra chef e commensali. Santabarbara ha scelto di non inchinarsi al formalismo dei one season restaurant, restando fedele al piacere autentico di stare a tavola.

Contatti
Santabarbara Desco & Cucina
Indirizzo: Via Pier Capponi, 72 a, 50132 Firenze FI
Telefono: 055 835 8985