Terreni danneggiati per la costruzione di nuovi edifici, fra cui l’accademia dello chef bistellato Raymond Blanc: nell’Oxfordshire si scatenano le proteste degli abitanti di Great Milton, con relativa accusa di vandalismo ambientale.
La notizia
Vento di polemiche a Great Milton nell’Oxfordshire, noto agli appassionati di enogastronomia per essere sede de Le Manoir aux Quat’Saison, l’hotel-ristorante due stelle Michelin dello chef Raymond Blanc. Gli abitanti del villaggio della campagna inglese, infatti, accusano il gruppo Belmond Hotel di vandalismo ecologico. Secondo le dichiarazioni dei suoi rappresentanti, il gruppo sta semplicemente effettuando la manutenzione annuale di un campo destinato al pascolo di pecore, mentre i cittadini di Great Milton sostengono che sia stato completamente danneggiato il grande terreno lì presente, peraltro ricco di specie vegetali.Stando agli atti, Belmond Group ha recentemente richiesto il permesso di ristrutturare un edificio del XV secolo comprensivo di un campo di 4 ettari dove creare un nuovo centro benessere, un bistrot e un'accademia firmata Raymond Blanc. Mr David Treanor, abitante del luogo, ha affermato: “Il campo era bellissimo, ora è solo un deserto”, chiamando in causa anche No Mow May, la campagna nazionale pensata per aiutare la fauna selvatica, in particolare la piccola farfalla blu che è protetta nel Regno Unito ai sensi del Wildlife and Countryside Act.
Anche Nicole Weir, concittadina di Treanor, ammette di essersi opposta al progetto del gruppo alberghiero. “In qualità di specialista del clima e della sostenibilità, sono rimasta scioccata nell'assistere alla distruzione di acri di fiori selvatici e campi naturali in un momento in cui la fauna selvatica è fiorente e ha più bisogno di questi habitat. Ciò solleva per me un'enorme preoccupazione per i responsabili di questo progetto e per l'impatto che avrà sull'ecologia locale", ha dichiarato. Flebili voci, invece, si innalzano dal gruppo a difesa del suo operato: solo il tempo ci dirà chi avrà la meglio.
Fonte: bbc.com
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Foto: Crediti Le Manoir aux Quat’Saison