Il mese di maggio porta con sé una ventata di novità nella Guida MICHELIN Italia, che accoglie otto nuovi ristoranti nella sua prestigiosa selezione.
Come da tradizione, le famose distinzioni MICHELIN – Stelle, Stelle Verdi e Bib Gourmand – saranno annunciate soltanto durante la cerimonia ufficiale prevista per fine anno. Nel frattempo, però, gli ispettori continuano a viaggiare instancabilmente in tutta Italia alla ricerca dei migliori indirizzi da consigliare agli amanti del buon cibo.
Ecco, dunque, gli otto ristoranti appena entrati nella selezione di maggio:
À Putia - Enoteca e Cucina – Giardini Naxos (ME)

Nata nel 1946 come bottega alimentare, questa osteria-enoteca ha preso nuova vita quarant’anni dopo grazie all’entusiasmo del figlio del fondatore. Un locale semplice, informale (con tanto di tovaglioli di carta!), ma estremamente autentico, dove si respira la vera Sicilia. Il menu ruota attorno a piatti di mare e ai prodotti freschi del mercato. Vista la ridotta disponibilità di tavoli e l’apertura stagionale, prenotare è fortemente consigliato.
Locanda dell’Angelo – Millesimo (SV)

Nel cuore di un borgo medievale ligure e all’interno di un edificio del Seicento, questo ristorante propone una cucina elegante e raffinata, che valorizza i sapori e le tradizioni culinarie a cavallo tra Liguria e Piemonte. Alcuni piatti simbolo: la terrina di coniglio alla ligure e il tomahawk di maialino bianco piemontese.
Essenza – Piegaro (PG)

Immerso nella natura incontaminata dei Borghi dell’Eremo, questo ristorante offre un’esperienza gastronomica silenziosa e autentica. Le grandi vetrate si affacciano sulle colline umbre e accompagnano una cucina tradizionale e legata al territorio. Il piatto consigliato? Le tagliatelle allo zafferano con ragù di coniglio dell’azienda agricola locale.
Vico Astemio – Riposto (CT)

Nel centro di Riposto, all’interno di un ex deposito di botti, lo chef Massimiliano Vasta propone una cucina ricca di colore, gusto e memoria. Spiccano due percorsi degustazione e una carta variegata tra mare e terra. Da non perdere la “Zuppa di Pietro”, ispirata al piatto preferito dal padre dello chef. L’esperienza è completata da una selezione eccellente di vini e olio extravergine prodotto dalla famiglia.
Ostaria – Siracusa (SR)

A pochi passi da Ortigia, un ristorante che punta tutto sulla carne di qualità, selezionata fuori dagli allevamenti intensivi. Il forno Josper dona alle frollature una cottura perfetta. L’ambiente è raccolto e accogliente, con luci soffuse e servizio impeccabile. La carta dei vini propone una selezione prevalentemente rossa, con etichette siciliane e internazionali.
Il Ristorante Alain Ducasse Roma – Roma (RM)

All’interno del lussuoso Hotel Romeo a due passi da Piazza del Popolo, il ristorante firmato dal celebre chef Alain Ducasse sorprende per eleganza e perfezione. La sala, disegnata da Zaha Hadid, e la cucina a vista in marmo sono solo l’inizio: piatti raffinati e ingredienti ricercati sono valorizzati dal giovane chef Jacopo Iualè, che punta su una cucina dal tocco mediterraneo.
Ego – Roma (RM)

Un’esperienza gastronomica unica e altamente personale: si sceglie il numero di portate al momento della prenotazione, mentre il contenuto del menù è completamente affidato all’estro dello chef Lorenzo De Lio, romano con un bagaglio internazionale. La cucina è un viaggio che fonde influenze messicane, asiatiche e oltre. Con solo cinque tavoli, è consigliata la prenotazione anticipata.
La Ripadoro – Rivalto (PI)

Incastonato nel suggestivo borgo di Rivalto, questo agriturismo con agri-ristorante è il luogo perfetto per chi cerca autenticità toscana. Oltre alla classica bistecca, da provare il girarrosto con piccione e quaglia toscani disossati, serviti con contorni originali come carote allo zenzero e topinambur al cartoccio. In estate, prenotate un tavolo nel delizioso dehors ombreggiato dai tigli.
La selezione di maggio è un invito a scoprire la ricchezza gastronomica italiana, da nord a sud, tra borghi storici, coste profumate e colline silenziose. Continuate a seguire gli aggiornamenti mensili della Guida MICHELIN per lasciarvi ispirare e, perché no, prenotare la vostra prossima esperienza gourmet.