ALMA artefice del menù di Herbarium, all’interno dell’esposizione “Alchemica” di Elle Decor Italia: è della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, la proposta gastronomica del pop up restaurant allestito nell’esposizione di Palazzo Bovara. Una rassegna esclusiva firmata della designer Patricia Urquiola in occasione della Milano Design Week.
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La notizia
In occasione della Milano Design Week 2025, un vento di rinnovamento alchemico ha cominciato a soffiare in un incontro tra arte, design e cucina. "Elle Decor Alchemica", l'imponente allestimento negli spazi di Palazzo Bovara in Corso Venezia, curato dalla visionaria Patricia Urquiola per celebrare il trentacinquesimo anniversario di Elle Decor Italia, si è trasformato in un palcoscenico capace di raccontare attraverso forme e composizioni, la metamorfosi degli spazi domestici, adattati ai ritmi della società attuale. Ed è in questa narrazione sensoriale che si è andato a inserire il prezioso contributo di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

ALMA, infatti, non si è limitata a essere un semplice ospite, piuttosto una protagonista attraverso lo studio della proposta gastronomica del pop up restaurant “Herbarium”, parte esso stesso dell’installazione. Sotto la guida dello Chef Docente Federico Vigilante, è stata concepita un'esclusiva offerta di primi e secondi piatti di grande carattere, veri e propri atti alchemici applicati all'arte culinaria, ben integrati con gli antipasti e i dolci curati da Caffè Scala, attuale gestore del ristorante della sede del Circolo del Commercio, dando così origine a un menu a doppia firma.

Ma il sodalizio tra ALMA e questo progetto intriso di suggestioni ha avuto inizio ben prima, con un tocco di maestria in occasione del lancio svoltosi lo scorso 6 aprile. I bartender di ALMA, giocando con l'arte della mixology, hanno creato “Rubedo”, un inedito cocktail omaggio all'ultima fase del processo alchemico, realizzato con gli spirits del Maestro D’Arte e Mestiere Baldo Baldinini. A impreziosire l’esperienza, un elegante sottobicchiere illustrato da Gianluca Biscalchin, con un sinottico di bacche e germogli evocativi degli aromi presenti nel cocktail.

LA PROPOSTA GASTRONOMICA
Il viaggio sensoriale all'interno di "Elle Decor Alchemica" si è articolato attraverso le tre fasi fondamentali dell'alchimia – ‘Nigredo’, ‘Albedo’ e ‘Rubedo’ – tradotte in dieci ambienti evocativi. Proprio in questo contesto denso di significati, il menu di ALMA ha rivelato un racconto simbolico costruito sulla medesima struttura, dove la cucina è divenuta un laboratorio nel quale fermentazioni, distillazioni e coagulazioni hanno espresso gesti quotidiani carichi di profondità.

Proposte capaci di catturare l'essenza di questa fusione di saperi, evocando le trasformazioni della materia e dello spirito: una Tartelletta con burro affumicato, capperi e limone come benvenuto; poi Barbabietola, miso e mandorle a rappresentare il “Nigredo”, dove la barbabietola simboleggia la materia prima, il miso la decomposizione necessaria per la rinascita e le mandorle bianche il passaggio all'Albedo.


A seguire, gli Gnocchi di patate, ricotta di bufala, fave e latticello a incarnare appunto l'Albedo, la ricerca dell'equilibrio e della purificazione; la Quaglia, chorizo e prugne, salsa al brandy e radicchio di campo come espressione della fase Rubedo, il culmine dell'opera dove tutto si unisce; infine, l'Aspic di bosco, lambrusco e yogurt per concludere il percorso, dove il liquido si fa forma, richiamando la coagulatio alchemica, simbolo della fissazione dello spirito nella materia.


Attraverso questa inedita collaborazione, ALMA celebra l'arte della trasformazione in tutte le sue sfaccettature. Non solo del cibo, ma della materia, del pensiero e del gesto. Il tutto in un pop restaurant che ha unito scienza, spiritualità e visione.