Linfa da Visionnaire è il nuovo spazio dove design e cucina vegetale si incontrano, offrendo un’esperienza 100% vegan e gluten free nel cuore di Milano. Un luogo dove gusto, creatività e sostenibilità danno vita a una ristorazione senza compromessi, con piatti sorprendenti che dimostrano quanto il vegetale possa essere appagante.
La notizia
Visionnaire, brand di arredo d’interni Made in Italy e Linfa, l'esclusivo concept restaurant italiano completamente vegano e 100% senza glutine presentano un progetto che fonde architettura, design e gastronomia sostenibile: Linfa da Visionnaire. Seppur operando in due settori distinti, condividono entrambi la stessa mission, mettendo in luce che gusto, salute e responsabilità possono coesistere armoniosamente. La sperimentazione è al centro dell’iniziativa, come pure i valori fondamentali quali l’artigianalità, la ricerca dell’estetica e l’attenzione all’ecosistema.

La prima realtà, ad esempio, collabora con Planet Farm, per l’agricoltura verticale, seleziona fornitori che rispettano elevati standard di sostenibilità, ottimizza i consumi elettrici (provenienti da fonti rinnovabili) nello stabile, mentre la seconda integra pratiche responsabili in ogni fase della produzione, certificando la provenienza e la filiera dei materiali e definendo il proprio business come promotore di valore positivo per la comunità.

Tutto all’interno dello showroom di Piazza Cavour 3 è stato realizzato per evocare un ambiente morbido e avvolgente, che susciti emozioni, e inviti a fermarsi e a respirare. Il bistrot diventa un rifugio intimo, vocato alla connessione, e alla celebrazione dell’arte del vivere.

Lo spazio combina fattori naturali e texture strutturate: pavimentazioni di travertino, scale in quarzite Emerald Light e accenti in acciaio. Le superfici, in Mocha Mousse (colore Pantone dell'anno), sono elegantissime, e interagiscono con gli altri componenti del luogo, come il bancone bar lungo 18 metri e i tavoli in vetro lavorato. La reinterpretazione della tradizione, e la sua proiezione nel futuro, è visibile a 360 gradi, non solo nel menu, basta semplicemente guardarsi attorno per percepire un cambiamento nell’aria.

“La cooperazione con Visionnaire è di lungo corso perché è stato il primo cliente di Linfa: Eleonora Cavalli, l’art director, ci ha scoperto facendo qualche ordine in delivery, prima che aprisse l’attività in Via Bergognone 24, era il 2021, e successivamente ci ha commissionato un catering”, racconta Edoardo Valsecchi, fondatore di Linfa.

“Dopo il Covid e il primo lockdown mi sono reso conto che c’era un gap importante nella ristorazione plant based. Ho iniziato a maturare l’idea di tornare nella mia città natale, dopo un lungo periodo passato all’estero, nel Regno Unito, e di portare con me questa ‘rivoluzione’, che promuove un’alimentazione consapevole. L’obiettivo è quello di stimolare una reazione nel pubblico, lasciandolo sorpreso, dimostrando che anche mangiando vegetale e gluten free si può rimanere soddisfatti, a patto che gli ingredienti vegano trattati correttamente. In sostanza, esiste un’alternativa, che non implica rinunce o privazioni”.


La carta, sorprendentemente ricca, propone grandi classici come la Cacio e pepe agli anacardi, la Cotoletta, il ragù di shitake, la pizza, preparata con un mix innovativo di farine ad alta idratazione e lievitazione 48 ore; pionieristica la trasformazione del sushi: “tonno” e “salmone” vengono ricreati con proteine di piselli. In abbinamento una vasta selezione di beverage che abbraccia la stessa filosofia, senza dimenticare lo champagne. Tecniche distintive come la cottura a bassa temperatura, le sferificazioni e l’uso di tecnologie innovative, garantiscono il massimo rispetto per le materie prime, esaltandole.