L’argentino Francis Mallman sta per lanciare la sua nuova attività all’interno dell’hotel Faena a New York, in prossimità dell’11th Avenue. La proposta sarà incentrata sul suo cavallo di battaglia per eccellenza, la carne alla brace, destinata a conquistare i palati della Grande Mela.
Crediti fotografici: Los Fuegos Faena by Francis Mallmann
La notizia
Questa primavera verrà inaugurato il ristorante di Francis Mallmann al Faena di New York, vicino all'11th Avenue, propaggine dell’hotel di Miami Beach che a breve debutterà vicino alla High Line di Manhattan, al 500 West 18th Street.

Non è la prima collaborazione fra il top chef e il gruppo alberghiero, tant'è che entrambi hanno radici argentine: la sede principale è stata aperta a Buenos Aires nel 2000, prima di approdare negli Stati Uniti dieci anni dopo. Inoltre, in Florida, all’interno della struttura, è presente Los Fuegos by Francis Mallmann, locale rivestito di un rosso intenso e stampe leopardate. Infatuation Miami scrive a tal proposito: “È un posto soffocante, ci sono modi migliori per spendere i propri soldi in zona”, lo riporta Eater New York.

Il prossimo progetto non ha ancora un nome, ma voci di corridoio anticipano che sarà ben diverso dal precedente, pur continuando sulla stessa linea. “L’ospitalità di charme incontrerà la fiamma viva e gigantesche padelle di ghisa”. Molti si stanno già domandando quali saranno i prezzi riportati nel menu, ma stando a quanto già sappiamo, risulteranno abbastanza consistenti. Indicativamente, i piatti principali di fascia bassa nella Magic City, hanno un costo compreso fra i 48 e i 78 dollari.

D’altronde l’accoglienza di alta gamma è parte integrante del celebre personaggio, maestro della cucina open flame, tipica della Patagonia, in cui è cresciuto. Dopo la sua apparizione a Chef’s Table, ha parlato ad Outside Magazine di come sia diventato “una specie di albergatore”: l’interesse per la sua isola privata ai confini con il Cile è aumentato a dismisura dopo la messa in onda, portandolo a chiedere più di 60mila dollari per un soggiorno di cinque notti.

Non resta che vedere come prenderà forma la nuova iniziativa e se riuscirà a conquistare l’esigente pubblico della Grande Mela; potrebbe rappresentare un ulteriore passo nella sua espansione internazionale, ma non è detto che incontri il favore di tutti. Resta da scoprire se il mix fra il lusso e le braci roventi saprà accendere anche il cuore dei newyorkesi.