Lascia la Campania a soli 22 anni per trasferirsi in Francia, e oggi è alla guida della cucina di uno degli hotel più esclusivi della Costa Azzurra. La storia di Francesco Fezza è quella di un talento costruito con passione, dedizione e un profondo amore per la gastronomia, che lo ha portato a scalare le vette della ristorazione internazionale.
Dalle origini italiane al sogno francese
Nato e cresciuto sulla splendida Costiera Amalfitana, Fezza sviluppa fin da giovane una passione per la cucina. A 17 anni muove i primi passi in un bistrot tradizionale italiano, dove combina studio e lavoro per apprendere le basi della cucina del suo paese, come racconta la testata francese Food & Sens. L'ambizione lo spinge sempre più in alto e, a 19 anni, entra nelle cucine di un ristorante stellato, con un sogno ben chiaro in testa: lavorare un giorno nella brigata dello chef Alain Ducasse. A 22 anni prende una decisione coraggiosa e lascia la sua terra natale per trasferirsi in Francia, dove il suo talento troverà terreno fertile per crescere ed evolversi.

L’esperienza parigina e l’incontro con la cucina giapponese
L’arrivo a Parigi rappresenta una svolta decisiva nella sua carriera. Qui, Fezza inizia lavorando in ristoranti italiani, per poi diventare sous-chef al Patio Opéra sotto la guida di Miguele Falciano. Nel 2017 si unisce alla brigata di La Cucina de Luca e successivamente approda al prestigioso Le Meurice, dove affina la sua arte culinaria accanto allo chef Jocelyn Herland. Il percorso di Fezza continua con un’importante esperienza al ristorante Pages*, dove scopre la cucina giapponese. Questo incontro si trasforma in una passione che lo porta ad approfondire ulteriormente la gastronomia nipponica durante un soggiorno in Giappone, aggiungendo così un tocco esotico alla sua formazione già ricca e variegata.

Il successo e la consacrazione in Costa Azzurra
Nel 2021, il giovane chef ottiene il ruolo di Executive Chef a La Traboule, guadagnandosi una toque al Gault & Millau e una menzione sulla Guida Michelin. Un traguardo che conferma il suo talento e la sua capacità di innovare senza dimenticare le radici. Oggi, sotto l’egida del gruppo Millésime, Francesco Fezza dirige le cucine del prestigioso hotel Château de Théoule, dove guida il ristorante Mareluna.

Qui, attraverso i suoi piatti, invita i clienti a un viaggio tra Italia, Francia e Giappone, unendo sapori e tecniche per offrire un’esperienza culinaria unica. Nostalgia dell'Italia? A volte torna, tant'è che lo chef confida a Food&Sens di mangiare subito un bel piatto di spaghetti alle vongole durante i viaggi nella sua amata Penisola. Fra i dessert del cuore cità però una specialità francese, Il Saint-Honoré di Cédric Grolet.

Fezza si pone, poi, come principale obiettivo quello di ridurre al minimo gli sprechi in cucina, utilizzando ogni parte degli ingredienti, e di supportare la brigata dando fiducia ai singoli componenti. "Credo in loro; d'altra parte pretendo concentrazione fino all’ultimo momento del servizio". Sogno nel cassetto: "Far assaggiare i nostri piatti ai miei amici più cari, rimasti a Napoli"
Un futuro all’insegna della passione
Dopo anni di formazione ed esperienze in alcuni dei migliori ristoranti, Francesco Fezza ha trovato il suo posto in Costa Azzurra, dove continua a sperimentare e innovare. Con un bagaglio culinario che spazia dall’Italia alla Francia fino al Giappone, il suo obiettivo resta sempre lo stesso: offrire ai suoi ospiti un’esperienza gastronomica che sappia emozionare, sorprendere e raccontare una storia. E guardando la sua carriera, si può dire che il viaggio sia appena cominciato.
