Steirereck, situato nel cuore di Vienna e gestito da Birgit e Heinz Reitbauer, entra nell'élite della gastronomia mondiale ottenendo le tre stelle MICHELIN. Con questo prestigioso riconoscimento, diventa uno dei due ristoranti in Austria a vantare tale onore e l'unico premiato con il triplo macaron 2025. Grazie a un perfetto equilibrio fra tipicità e innovazione, la cucina di Heinz Reitbauer e dello chef Michael Bauböck eleva la gastronomia austriaca al massimo livello, consolidando il ristorante tra i migliori al mondo.
L’atmosfera unica e il servizio impeccabile, ma al contempo sciolto e informale, contribuiscono a rendere l’esperienza indimenticabile. Ogni dettaglio, dalla location immersa nel verde dello Stadtpark alla straordinaria selezione di piatti e vini, è stato valutato con la massima attenzione. Il locale, come racconta lo speciale dedicato sul sito della Michelin, si distingue per un ambiente luminoso, moderno ed elegante, con una disposizione intelligente degli spazi che garantisce intimità e tranquillità anche con quasi 100 posti a sedere. Il servizio, sotto la direzione di Birgit Reitbauer, si distingue per professionalità, cortesia e attenzione ai dettagli. Anche il sommelier René Antrag riceve particolare apprezzamento per la sua curata selezione di vini, che spazia dalle migliori etichette austriache fino ai grandi classici della Borgogna e del resto del mondo.

Un'esperienza gastronomica d’eccezione
Le valutazioni MICHELIN hanno evidenziato l’eccellenza della cucina, capace di coniugare tecnica, qualità degli ingredienti ed estetica raffinata, mantenendo però un focus importante sulla tradizione. Gli ingredienti sono territoriali e mai extra lusso; piuttosto, si confermano tali da generare un senso di familiarità fra gli ospiti. "Questi sono vestiti con abiti casual e si soffermano completamente sul cibo. È meraviglioso vedere tutti divertirsi!", nota la Michelin.

Non da ultimo, "il rapporto qualità-prezzo a pranzo, un menu fisso di quattro portate a 155 €, è imbattibile". Tra i piatti che hanno contribuito al conferimento della terza stella spiccano:
- Amuse-bouche e carrello del pane – finger food golosi introducono il pasto, mentre l’iconico carrello del pane offre una selezione artigianale d’eccellenza, tra cui Blunzenbrot, pane al chorizo e peperoncino e pane al Parmigiano e rucola.
- Salmerino nella cera d’api – un piatto simbolo: il pesce cuoce dolcemente sotto cera d’api calda, accompagnato da barbabietola gialla marinata, panna acida e caviale di polline. Quest'ultimo, a base di succo di barbabietola sottoposto a essiccazione, sostituisce l'ingrediente pregiato per un piacevole gioco di rimandi sensoriale.

- Ragù di frattaglie di vitello con canederli (gnocchi di pane) all'erba cipollina – una rivisitazione del Kalbsbeuschel, piatto tradizionale austriaco, con un perfetto equilibrio di aromi e acidità. "Può sembrare semplice a prima vista, ma la qualità è seconda a nessuno", commentano gli ispettori.
- Carciofi con cetriolo armeno, melissa e bergamotto – un piatto fresco ed elegante, con carciofi brasati in olio di cardo e Madeira, insalata di spinaci e salsa dal perfetto equilibrio aromatico.
- Pollo al peperone con canederli al burro – il petto, con pelle croccante e polvere di siero al peperone, si affianca alla coscia brasata in jus di peperone rosso dolce, accompagnata da canederli al burro e cerfoglio selvatico. Seppur ricco di aromi contrapposti, viene definito un secondo accessibile dalla Rossa.

- Cotogna con treccia al burro, zafferano e limone – un dessert autunnale dal profumo avvolgente, con cotogna caramellata, noci tostate e gelato al burro di noci.
Un nuovo punto di riferimento nella gastronomia internazionale
Con l’assegnazione della terza stella MICHELIN, Steirereck si conferma tra i migliori ristoranti del mondo. La combinazione di ingredienti d’eccellenza, tecnica raffinata e un’atmosfera esclusiva rende ogni visita un’esperienza unica. Questo riconoscimento celebra non solo l’incredibile talento di Heinz Reitbauer e del suo team, ma anche l’evoluzione della cucina austriaca, che si afferma con sempre maggiore forza sulla scena gastronomica internazionale.