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Lucali e il boom di Mark Iacono: il re della pizza americana con 3 ore di fila per 1 tavolo

di:
Sveva Valeria Castegnaro
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copertina lucali

Tasker professionisti dotati di molta pazienza: la soluzione per cenare da Lucali, la pizzeria preferita da Taylor Swift a Brooklyn che non accetta prenotazioni. E allora qualcuno incarica un “addetto ai lavori” di fare la fila di 3 ore.

La notizia

Da sempre gli Stati Uniti sono conosciuti come la patria dei fast food, ma se anche oggi il cibo - spesso - rimane fast, a non esserlo più sono le file per potersi sedere a tavolaLucali, celebre pizzeria nel quartiere di Carroll Gardens a Brooklyn, è il vero emblema di questo fenomeno. Inaugurato nel 2006 e sempre guidato da Mark Iacono, che lo aprì in un ex negozio di dolciumi della sua infanzia, il locale ha da subito riscosso molto successo per le sue pizze ed è diventato presto un place to be della Grande Mela da quando hanno iniziato a frequentarlo celebrity del calibro di Jay-Z e Beyoncé. Già da diverso tempo, racconta Il new York Post, le file per poter cenare in questa pizzeria - che non accetta prenotazioni, dove il pagamento è consentito solo in contanti ed è concesso il BYOB (Bring Your Own Booze, ovvero porta la tua bibita) - sono davvero infinite, ma “il colpo di grazia” definitivo è arrivato lo scorso Settembre quando Taylor Swift e Travis Kelce hanno cenato qui.

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L’effetto Taylor Swift, che negli ultimi due anni con il suo Era tour ha dimostrato di avere un notevole impatto sull’economia dei luoghi dove arrivava, nel caso di Lucali e di altri locali di New York come Kisa, Double Chicken Please, Emilio's Ballato e Via Carota, ha creato una nuova professione e modificato i requisiti di una piattaforma come Taskrabbit. Sono molti i commensali che, presi dalla FOMO o dalla voglia di gustare le delizie di alcuni hotspot di New York, si rivolgono a Taskrabbit  (piattaforma che mette in contatto la manodopera freelance con la domanda locale) per trovare qualcuno disposto a stare in fila al posto proprio. Se fino a qualche tempo fa Taskrabbit veniva utilizzata per ingaggiare persone disponibili ad aiutare in un trasloco, a montare mobili ikea e molto altro…ora si cercano tasker dotati di molta pazienza che possano aspettare al posto proprio.

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Dopo la cena della Swift e Kelce le file per cenare da Lucali sono di più di tre ore e le richieste di tasker sono aumentate del 30%. "Il mio ragazzo e io avevamo già provato ad andarci in primavera un giorno in cui siamo riusciti a staccare un po' prima dal lavoro, ma nonostante siamo rimasti in coda per quasi un'ora, non siamo riusciti a trovare un tavolo. Abbiamo notato che molte delle persone in fila erano tasker  pagati per aspettare, quindi abbiamo deciso di riprovarci utilizzando questo espediente", ha raccontato Leesa Raab, pubblicista di New York di 42 anni, che ha pagato 65$ un tasker rimasto in fila tre ore per assicurarle un tavolo da quattro persone alle 18:30. Lucali, tuttavia, non è l’unico locale frequentato (quantomeno all’esterno) dai Tasker; nell’intera New York solo da Settembre a Ottobre la “ricerca di persone pazienti che stiano in fila” è aumentata del 56% e del 18% a livello nazionale. "È sicuramente la categoria di mansioni che mi tiene più impegnata", racconta  al NY Post Tanya B. che ha più volte fatto la fila davanti a Lucali, a SUGARFISH e a Don Angie.

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"Mi hanno assunto più volte per aspettare davanti a Lucali. Non servono skill speciali per fare questo lavoro se non la pazienza, che è una delle mie qualità migliori. Il problema più ricorrenti è quello delle altre persone che si intrufolano, cercando di saltare la fila”, prosegue Collins B, tasker la cui media di attesa dura tre ore e che afferma di guadagnare circa 2000$ al mese.  Questo lavoro  - i cui unici requisiti sembrano essere la pazienza,  una giacca anti pioggia, un ombrello, uno sgabello portatile, acqua e molti spuntini per ingannare l’attesa e che assicura un guadagno di 20$ all’ora - non sembra, tuttavia, essere privo di insidie. "In quasi ogni sessione di attesa, incontro altri camerieri professionisti, alcuni dei quali usano espedienti non del tutto corretti per assicurarsi i tavoli. Non tutti seguono le regole di etichetta e correttezza come fanno i Tasker, perciò a volte bisogna essere scaltri. Non rivelerò tutti i metodi che uso per assicurarmi di ottenere e mantenere il mio ambito posto in fila per i miei clienti. Ma funziona", conclude Tanya B.

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