Nuovo capitolo per Piero Ditrizio, brillante pastry chef di origini pugliesi: apre il secondo punto vendita a Cagliari, Ditrizio Lab. Nel nuovo ambiente, ampliato e studiato per offrire un’esperienza maggiormente coinvolgente, i clienti potranno osservare il laboratorio attraverso una vetrata, immergendosi nel processo creativo e nella cura artigianale che caratterizza ogni creazione, alcune inedite.
La notizia
Le nuove aperture sono sempre segno di vitalità per il mondo della gastronomia, ma ciò che accade in via Bacaredda 18 a Cagliari, è un evento imperdibile che profuma di caldi abbracci avvolgenti, note che riscaldano e rassicurano, evocando emozioni, con un sottofondo delicato e un accenno di zucchero.
Piero Ditrizio, premiato come emergente 2022 dal Gambero Rosso, e Valentina Fais, presentano il loro nuovo laboratorio a vista, nonché piccolo punto vendita, dove poter fare colazione al banco e prendere d’asporto. “Ditrizio Lab nasce dall’esigenza di creare uno spazio di lavoro più grande rispetto all’attuale sede in via Francesco Crispi, in prossimità del porto” ci racconta il pastry chef. “La nostra avventura ha avuto inizio subito dopo il lockdown, e a mano a mano il carico è aumentato; eravamo in pochi, adesso siamo in 6/7 a doverci destreggiare in un ambiente ristretto”.
Proprio in data odierna l’esercizio commerciale accoglierà il pubblico impaziente di scoprire tutte le novità, pensate appositamente per stupire. “Da ragazzo non avevo intenzione di continuare con l’attività storica di famiglia, attiva dal 1974 a Barletta. Ho aiutato mio padre fino ai 18 anni durante l’estate e i festivi, fare il pasticcere è dura, bisogna essere disposti a sacrificarsi e a mettersi in discussione. Eppure, la passione è cresciuta dentro di me in maniera graduale, quando sono uscito dal mio paese d’origine e ho cominciato a fare esperienza, prima a Pescara, poi a Chioggia, e a Tuscania presso la Boscolo Étoile Academy, dove ho conosciuto mia moglie, responsabile corsi. Successivamente mi sono recato all’estero, desideroso di apprendere ancora di più: la prima tappa è stata Lione da Sève, la seconda Londra, presso un due stelle Michelin, Hibiscus di Claude Bosi, ed infine a Singapore in un Four Season Hotel”.
Amante della tradizione e dei sapori semplici ci confessa i suoi gusti in fatto di dolci “Solitamente parto dal classico, fatto in un certo modo; non altero le preparazioni, ma le perfeziono, tecnicamente parlando. È una soddisfazione assaggiare un cannoncino di sfoglia ripieno realizzato a regola d’arte, come pure un buon babà, un cannolo siciliano, un bignè o un pasticciotto leccese. La clientela è sempre più esperta, sa quello che vuole e non si accontenta facilmente. Offriamo dei prodotti che riflettono la nostra identità, utilizzando materia prima di qualità, in primis il burro. Come ripeto sempre ai miei allievi, i tre aromi fondamentali da saper maneggiare e combinare con maestria per esaltare il profilo dei dessert sono tre: vaniglia, arancia e limone; universali e alla portata di chiunque”.
Per l’occasione sarà disponibile il grande cavallo di battaglia in una versione mai vista prima. “L’impasto del nostro maritozzo viene trattato per due giorni e mezzo, abbiamo il serale e il mattutino. Lo consideriamo come un grande lievitato poiché impieghiamo esclusivamente lievito naturale, a differenza di chi adopera il misto o di birra. Lo stesso procedimento vale per la veneziana. Ne viene fuori una morbida nuvola, umida, scioglievole, e leggerissima, al palato sensazionale. Oltre alla variante con pasticcera e panna, consigliamo quella al tiramisù, del 2023, e la new entry caramello e banana, pasta brioche al caramello, con all’interno banane spadellate affogate nel caramello mou, ricoperta con crema al caramello salato”.
Inoltre, presto sarà possibile provare il protagonista del Natale “Al panettone arancia e uvetta sono affezionato, il lievito madre da cui prende vita respira 365 l’anno”. Interessantissimo anche lo special 2024, contrasto affascinante tra la profondità amara della tostatura e la dolce freschezza della frutta, avete indovinato gli ingredienti?
“Fortunatamente le cose stanno evolvendo positivamente e sto cavalcando l’onda, cogliendo il meglio di ogni momento. Passo dopo passo, i risultati che ottengo, sono frutto di un impegno quotidiano, combattimento costante che vivo sulla mia pelle”, conclude Ditrizio.