Lo chef Mario Fabbri, residente in Colorado, ha intrapreso un percorso di vita non indifferente: nato e cresciuto fra i salumi appesi al soffitto dell’azienda italiana di famiglia, a vent’anni comincia a rinnegare carne e derivati a favore di un’alimentazione sana ed equilibrata, 100% vegetale. Oggi, conduttore di un programma televisivo, desidera trasmettere tutto ciò che ha imparato ai fornelli da quando è diventato vegano.
La notizia
Mario Fabbri, conduttore di uno show televisivo di 22 episodi (ora in streaming) rivela la sua straordinaria storia a UnchainedTv. “Sono uno chef vegano nato e cresciuto nel settore” esordisce, “D’altronde mio padre possedeva un salumificio in Italia; ero circondato da carcasse pensando che fosse una pratica normale”.
E continua “Ricordo che quando ero bambino passavo molto tempo in cucina con mia nonna Rosie, insieme studiavamo le miscele di spezie per esaltare il sapore delle salsicce e della carne bovina. All’epoca non sapevo che avrei preso una strada completamente diversa compiuti i vent’anni. Influenzato da un mio amico, il quale aveva perso molto peso abbandonando completamente il cibo spazzatura, iniziai a riconsiderare la mia alimentazione, orientandomi sempre di più verso il mondo vegetale, fino a diventare completamente vegano”.
Ospite delle puntate di Trying Vegan with Mario, oltre ai colossi come Lauren Toyota e Gaz Oakley, è Joel Fuhrman, specializzato nell’aiutare i propri pazienti a prevenire le malattie. “Durante la transizione ho letto svariati libri per tenermi informato, fra cui il best-seller del dottore, Eat to Live, ricco di dati scientifici e ricerca a testimoniare il cambiamento positivo dell’invertire alcuni comportamenti legati al consumo di determinati prodotti”.
“Inizialmente non mi sono convertito al 100%, ho scoperto man mano che andavo avanti quali fossero i benefici per la salute, ma soprattutto cosa fosse la coscienza animale e la compassione nei confronti di quest’ultimi”.
E conclude “Il mio obiettivo adesso è quello di insegnare alla gente a preparare piatti succulenti, facili e veloci, con soli ortaggi e legumi, e spiegare loro quali sono i vantaggi nutrizionali del seguire questa tipologia di ‘dieta’. Uno dei modi migliori per imparare è chiedere a chi ne sa più di te: io non faccio altro che mostrare al pubblico ciò che ho appreso dai grandi esperti attraverso il mio programma”.