Da novembre 2024, in Austria, entrerà in vigore il contratto collettivo per il settore alberghiero e della ristorazione, con tanto di rettifiche volte a tutelare il lavoro dei dipendenti. Inoltre, cosa più rilevante, da maggio 2025 verrà fissato un salario minimo di 2000€.
La notizia
Notizie dall’Austria, più che buone per i dipendenti del settore alberghiero e della ristorazione, ce le riporta Rolling Pin! Con il nuovo contratto collettivo, che entrerà in vigore dal primo di novembre, sarà possibile usufruire degli svariati riadeguamenti finalizzati a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori. È permesso prestare servizio sei giorni affilati, purché ve ne siano conseguentemente due liberi. I mancanti verranno ricompensati con una maggiorazione pari al 50% di un quinto del normale orario settimanale. Inoltre, almeno 12 domeniche più un sabato e un lunedì devono risultare esenti dallo svolgimento delle attività. Per quanto concerne i festivi, è possibile che possano coincidere simultaneamente con le ferie, in questo caso si ha diritto all’indennità.
Chi ha un determinato, può essere retribuito per un massimo di 9 mesi, e chi ha un part-time deve seguire le medesime regole che si applicano per i full-time. In aggiunta, per ogni 60 minuti di straordinario, si riceverà indietro un extra rispetto al normale. Supplemento scaglionato per chi opera fra mezzanotte e le sei del mattino, e versamenti ‘speciali’ in occasione del Natale, anche dopo un solo mese di servizio, mentre il bonus anniversario può essere convertito in ulteriori pause dalla fatica. I giovani? Rimangono a casa dopo tre weekend di fila passati in divisa, e gli apprendisti che superano con successo l’esame finale otterranno 250 euro in premio.
Ultima, ma non per importanza, la questione stipendiale, già da maggio 2024 si è rilevato un aumento del 6%, che verrà seguito da un ulteriore 2% a inizio del mese prossimo. A maggio 2025 si arriverà a un minimo di 2000 euro, una grandissima conquista.
Tutti questi cambiamenti rappresentano un modello interessante e significativo rispetto all’attuale situazione italiana. L’Austria sta facendo enormi passi da gigante nel garantire un ambiente sano e giusto, con un forte focus sulla protezione dei diritti umani e sull’equilibrio fra la vita professionale e quella privata. Spunti importanti per intraprendere una riflessione critica su come poter migliorare, le nostre istituzioni dovrebbero considerare questi esempi per sviluppare politiche interne che promuovano un’alta qualità della vita, contribuendo così all’evoluzione di una società equa e benestante.