Le recensioni online sono uno strumento potente nelle mani dei consumatori, ma l'ennesimo episodio verificatosi in Spagna dimostra quanto possano diventare un'arma a doppio taglio. Un commento negativo su Google ha scatenato un vero e proprio scontro tra un gruppo di clienti insoddisfatti e i proprietari del ristorante preso di mira. L'intervento di account social influenti, come quello di Soy Camarero, ha amplificato il dibattito, sollevando importanti questioni.
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La notizia
Le recensioni online lasciate dai commensali infuocano, ancora una volta, il web spagnolo. Appena qualche giorno fa ha creato grande scompiglio un commento al vetriolo lasciato su Google da un gruppo di commensali. Il testo, riportato da La Vangurdia, recita: “Non andateci. Il peggior servizio e i peggiori hamburger mai mangiati... Le patatine erano fredde, il bacon duro come una roccia e fanno pagare 1,40 euro per una fetta di pomodoro. Si mangia meglio e costa meno da McDonald’s che qui", sottolineando, inoltre, che il locale era mezzo vuoto e il servizio scadente.
Immediata è stata la risposta dei proprietari che non le hanno mandate a dire, invitando "gentilmente" i commensali insoddisfatti a non tornare mai più nel loro locale. "Se c'è una cosa chiara è che gli hamburger non fanno per voi. Prima di tutto se ci paragonate al prezzo di McDonald's non capite né di hamburger né di qualità, ma ok. Che il ristorante fosse vuoto è solo la vostra opinione come il resto delle dichiarazioni, quindi, ancora una volta, vi ringraziamo per esservi presi la briga di scriverci e vi chiediamo vivamente di non ritornare. Il vostro commento dice più di voi che del nostro ristorante".
Il web si è subito schierato dalla parte del locale. In primis Soy Camarero, l'account spagnolo (con profili su tutti i social e un numerosissimo seguito) portavoce e difensore degli operatori del settore dell’ospitalità, su X ha definito “brutale” e ingiustificata la recensione dei clienti. Questo è solo l’ultimo degli innumerevoli episodi che pone le recensioni online al centro della polemica sottolineando come, spesso, risultino inique, inventate o esagerate creando gravi danni per i proprietari dei locali e conseguentemente per i loro dipendenti. Se lasciati da persone incompetenti, o semplicemente desiderose di creare scompiglio, infatti, i commenti online possono essere veramente pericolosi, rivelandosi ingannevoli, per i clienti, e deleteri per i ristoratori.