Ospitalità di charme Dove mangiare in Italia Ristoranti di tendenza

Quellenhof: “nascosta” in un 5 stelle fra i monti c’è una stube di cui sentiremo parlare

di:
Marco Colognese
|
Copertina Ristorante Quellenhof Gourmetstube 1897

Cucina gourmet ad hoc in una struttura alberghiera dotata di ogni comfort: al Quellenhof Luxury Resort Passeier tutto questo è possibile. A capitanare il ristorante è lo Chef Mayr, che ha lavorato per anni in diversi fine dining e hotel a 5 stelle austriaci, per poi stabilirsi in Alto Adige. Il suo obiettivo? Combinare prodotti locali selezionati per stupire i suoi ospiti. 

La struttura 

La Val Passiria è una delle valli più belle dell’Alto Adige: aperta, luminosa, con il fascino immortale delle montagne che la circondano. Al Quellenhof Luxury Resort Passeier, bel complesso alberghiero a cinque stelle delle dimensioni di una cittadella, ci si arriva in poco più di venti d’auto da Merano.

Quellenhof Luxury Resort Passeier PS
 

Tutto parte da quando, un secolo e un anno fa, la famiglia Dorfer acquista un’antica locanda, sorta a fine Ottocento. Il Quellenhof, al quale di recente si è aggiunta un’elegantissima struttura all’avanguardia come il Quellenhof See Lodge, sviluppato sull’acqua, si articola in più di 170 stanze distribuite su vari edifici a differenti livelli, ha un’immensa area wellness che misura oltre 10.500 metri quadrati di superficie e un importante centro medico.

Quellenhof Luxury Resort Passeier 6 PS
 

I numeri sono piuttosto impressionanti: 25 saune, massaggi e trattamenti estetici di ogni genere, 12 piscine tra interne ed esterne, tra le quali una spettacolare sky-infinity-pool, due laghetti balneabili naturali e una piscina con acqua salata.

Quellenhof Luxury Resort Passeier 3 PS
 
Quellenhof Luxury Resort Passeier 8 PS
 

Si tratta inoltre del più grande hotel per l’attività sportiva in tutto l’arco alpino. Sotto il profilo gastronomico c’è da sbizzarrirsi, perché i ristoranti interni, alcuni dei quali aperti al pubblico, sono molti e tutti qualitativamente molto interessanti. Tra questi, il primo ristorante Teppanyaki dell’Alto Adige, il bistrot Atmosphera, bar e cigar-lounge e in estate anche poolbar.

Lo Chef 

Ma il locale che va assolutamente provato è il Quellenhof Gourmetstube 1897, dove si trova lo storico ingresso in pietra originale della locanda, da cui tutto ebbe inizio. I due professionisti a capo della ristorazione e di uno stuolo di donne e uomini che tra cucine e sale occupa almeno 150 persone, sono Michael Mayr, classe 1980, executive chef e Matteo Lattanzi Maître d’Hotel e Sommelier, classe 1987.

Matteo Lattanzi Michael Mayes Ps
 

Del secondo abbiamo già raccontato la sua passione per la sala e la grande competenza per i vini, con una stupenda cantina con più di 1200 etichette che vanno a ritroso fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Il primo è invece uno Chef di lungo corso, votato alla cucina fin da piccolo.

Quellenhof Luxury Resort Passeier1 PS
 
Matteo Lattazi 1 PS
 

Al Quellenhof dal 2002, ha iniziato la sua carriera ad Achenkirch in Austria, dove ha lavorato per diversi anni tra ristoranti importanti e hotel di lusso. Vale la pena citare l’esperienza con Walter Eselböck al Taubenkobel (2 stelle Michelin). Executive dal 2017, alla guida delle cucine con il suo braccio destro Klaus Burgstaller, non ha mai smesso di formarsi durante le chiusure invernali del Quellenhof: è accaduto con Helfrich Michael, sous chef della Schwarzwaldstube con 3 stelle Michelin, al Trofana Ischgl e con Martin Sieberer.

Quellenhof Luxury Resort Passeier 12 PS
 

E a proposito di formazione, oltre alla sua personale, Mayr punta molto anche sulla formazione degli apprendisti, tanto che spesso le persone che lavorano con lui risultano tra i migliori dell’Alto Adige, con un campione italiano nel 2019. Lui stesso è stato “Formatore dell’anno 2020” per l’associazione regionale dei cuochi e il Quellenhof Luxury Resort Passeier “Azienda formatrice del 2020”.

La cucina

Quellenhof Luxury Resort Passeier 4 PS
 

Mayr ha modernizzato lo stile gastronomico dell’intera struttura “che era molto buona ma vecchio stile”, introducendo l’uso sistematico dei prodotti regionali tipici e instaurando rapporti di stretta collaborazione con i fornitori locali, tra i quali una ventina di agricoltori della valle e diversi produttori di bontà, come Schiefer, allevamento ittico di San Martino in Val Passiria con 120 anni di storia e tradizione, che abbiamo avuto l’occasione di visitare e dal quale arriva un eccellente salmerino alpino. Secondo Mayr, la sua cucina è “onesta, precisa e di cuore, comprensibile da tutti”.

salmerino di Schiefer 2
 
salmerino di Schiefer 1
 

Possiamo aggiungere che, pur muovendosi alla ricerca di ingredienti in giro per il mondo, nel cuore di ciascuno dei piatti dello Chef pulsa almeno un elemento dell’Alto Adige e di sicuro non mancano gusto, tecnica e leggerezza, a partire dagli amuse bouche: il fresco sorbetto d’asparago, chicchi di senape e cubetti di salmone in una zuppetta di agrumi, frutto della passione e perle al pompelmo.

Chef Michael Mayer Sorbetto dasparago chicchi di senape e cubetti di salmone in una zuppetta di agrumi frutto della passione e perle al pompelmo PS
 
Chef Michael Mayer piatto 1 PS
 

Ancora, il maiale di razza Mangalica, servito con il suo jus, erbe selvatiche e funghi pioppini oppure il gambero rosso siciliano con latticello di una malga locale e caviale Kaluga. Una descrizione a parte la merita l’eccellente servizio del pane, le cui farine arrivano da un mulino della Val Venosta.

Chef Michael Mayer Pagnotta della Val Passiria ai semi variVinschgerle serviti con diversi burri PS
 

Tre sono i tipi, dal 100% farro e segale, alla pagnotta della Val Passiria ai semi vari, al Vinschgerle, serviti con diversi burri, compreso quello alle erbe selvatiche, come ci racconta Matteo Lattanzi “della Rosi, la strega della valle che coltiva più di seicento diverse specie di erbe e ce le porta fresche”. Ecco allora la passeggiata nel bosco, nella quale si possono assaggiare, secondo stagione, basilico alpino, oxalis, erba fungo e tante altre che, rinfrescanti e ottime per la digestione.

Chef Michael Mayer piatto PS
 

È succulento e gustoso il rombo bretone, servito con topinambur locale, limone salato, ostrica Gilardeau e bisque d’astice. Emblematico, a proposito della tendenza di far incontrare l’Alto Adige con il resto del mondo, l’utilizzo del raro riso Carnaroli prodotto a Termeno, in un risotto con limone salato ed erbe di primavera nella sua riuscita armonia.

Chef Michael Mayer Salmerino di Schiefer con cuore di Cocco latticello al cocco olio erbe selvatiche e asparago di mare PS
 
Chef Michael Mayer piatto PS 3
 

Buonissimo il salmerino di Schiefer (citato poco fa) con cuore di cocco, latticello al cocco olio, erbe selvatiche e asparago di mare. Notevole anche la tartelletta con tartare di pomodoro dell’orto del Quellenhof con formaggio di capra, così come il macaron con barbabietola, crema di formaggio e il cracker di ceci con pulled pork e crema di crauti rossi; da leccarsi i baffi una specialità locale con cuore e polmone, crema di scorzonera e mais.

Chef Michael Mayer piatto Ps 2
 
Chef Michael Mayer Dessert a base di cioccolato bianco Opalys cocco mandorla e albicocca della Val Venosta PS
 

Si chiude con un ottimo dessert a base di cioccolato bianco Opalys, cocco mandorla e albicocca della Val Venosta. Merita una sosta.

Contatti

Quellenhof Luxury Resort Passeier

Via Passiria 47, 39010 S. Martino in Passiria presso Merano

Tel: +39 0473 645474

info@quellenhof.it

www.quellenhof.it/it

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta