È di origini turche il fondatore di Crusty Slices, concept già apprezzato sui social dagli amanti del foodporn. Il segreto? Abbinare all’impasto del classico croissant francese condimenti che solitamente andrebbero ad arricchire una pizza gourmet. Tutto ad un prezzo da record.
La notizia
Enes Seker, ristoratore di nazionalità turca, dopo il fallimento del franchising Royal Donuts, ci riprova! Crusty Slices è l’ultimissima novità in tendenza sul web, concept unico nel suo genere, seppur non sia stato ancora aperto il punto vendita. Dopo aver fondato il regno delle ciambelle nel 2018, che vantava circa 250 filiali in Europa, e più di qualche anno di popolarità indiscussa, ecco arrivare la crisi, numerosi competitor e svariate chiusure. “La causa del fallimento della mia azienda risiede anche nel comportamento mutevole dei consumatori, eppure inizialmente fummo accolti a braccia aperte, grazie ai golosissimi topping che utilizzavamo per completare i donuts”, queste le parole che rilascia Seker a Rolling Pin.
L’idea, del tutto originale, pensata appositamente per rialzarsi, è stata quella di aprire una pizzeria, ma non una convenzionale. Alle primissime provocazioni degli utenti l’imprenditore risponde “Il nostro croissant è preparato alla maniera tradizionale, ma assume la forma triangolare della fetta di pizza, pensare che si può mangiare anche dopo otto ore, rimane estremamente soffice grazie all’alta concentrazione di burro. Gli altri ingredienti sono freschissimi, i formaggi e il pomodoro, ad esempio. Più che altro assomiglia a un panino”.
Nel menu si trovano gusti particolari, alcuni eccentrici: Signature Pastrami (pastrami, senape al miele, caviale di senape ed erbe aromatiche), Mayo-Wasabi Tonno (polpette di tonno, maionese al wasabi, mix di sesamo, fili di peperoncino), The Cheeseburger (carne macinata vegana, formaggio cheddar, salsa barbecue, sottaceti). Al posto della Margherita invece, spicca Burrata Mediterranea.
Non mancano di certo le varianti zuccherate, studiate da un team che prende spunto dalle mode che impazzano su internet, il Dubai Special è dedicato alla tavoletta iconica della capitale degli Emirati Arabi, ripiena di crema al pistacchio, Nutella e pasta kataifi, oppure il Cookie, omaggio agli Stati Uniti d’America. Molti non vedono l’ora che Crusty Slices spalanchi le porte al pubblico, altri sono scettici, perché pagare 8,5 euro per un croissant ripieno?
Nel frattempo, i simpatizzanti seguono assiduamente la pagina Instagram da 103.000 followers, canale già precedentemente esistente. Perfino questo dettaglio fa scalpore, tant’è che Enes è costretto a giustificarsi: “Ho comprato il profilo di un noto marchio di moda, il target giovane si adatta perfettamente al prodotto, così l’ho rinominato perché voglio usare la portata corrispondente per il mio nuovo progetto. È una cosa riprovevole?”