Jason Atherton guadagna due stelle Michelin per Row on 45 nella Guida Michelin Dubai: la sua ultima impresa.
La notizia
Jason Atherton mette a segno l'ennesimo successo, successo che porta il nome di Row on 45. Ad appena 10 mesi dall’apertura, infatti, la nuova insegna del celebre e blasonato chef britannico ha ricevuto due stelle Michelin nella Guida Michelin Dubai. Jason è considerato un veterano tra gli chef degli Emirati Arabi; correva, infatti, l’anno 2000 quando è arrivato in città per inaugurare Verre by Gordon Ramsay all’Hilton Dubai Creek. Ricco di questa e altre numerose esperienze al fianco dei più grandi fuoriclasse della gastronomia mondiale come Pierre Koffmann, Marco Pierre White, Nico Ladenis e Ferran Adrià, nel 2010 Atherton fonda la Jason Atherton ltd, la sua società di ristorazione che con il marchio “The Social Company” vanta locali in tutto il pianeta: da Shanghai, a Dubai, a Mykonos, a St. Moritz e, ovviamente, a Londra.
Proprio a Londra nel 2011 dà vita al Pollen Street Social a Mayfair, ristorante che in soli sei mesi riceve la prima stella. “Le stelle in un baleno” non sono, quindi, cosa nuova per lo chef di Sheffield. Al 45° piano dell’hotel Grosvenor House, dove si trova Row on 45, la proposta è però davvero innovativa e lo stesso Atherton promette di “portare le papille gustative a nuovi livelli di esperienza”. I coperti sono solo 22 e il viaggio sensoriale si compone di 17 portate suddivise in tre atti, nonché tre diverse location: The Finest Welcome, The Pinnacle e The Grand Finale. Di questo fantasmagorico viaggio gli ispettori Michelin hanno particolarmente apprezzato “l’unione delle tecniche francesi con ingredienti giapponesi, come le capesante dell'Hokkaido e il wagyu di Saroma, per creare piatti raffinati e sofisticati".
"'Row' sta per 'perfezionamento del lavoro', ovvero il nostro lavoro non è mai finito. Siamo orgogliosi di non sederci sugli allori e di apprezzare il fatto che ci sia sempre spazio per migliorare. Il menu cambia spesso, i piatti vengono modificati, gli ingredienti vengono sostituiti con altri di stagione. Le persone che ci vengono a trovare fanno un viaggio di 17 portate attraverso un'esperienza gastronomica unica. Si aspettano di assaggiare sapori mai assaggiati prima, consistenze mai sperimentate prima e un'esperienza complessiva che li lasci a bocca aperta", ha raccontato lo chef in una recente intervista al The National. Per realizzare una tale impresa Atherton si avvale di una squadra di fuoriclasse tra cui l’executive chef Daniel Birk, al suo fianco da 10 anni; l’head chef Rahul Baba Shrestha e l'ex chef del Ritz London Spencer Metzger, che supervisiona il progetto.
Nonostante vanti uno strepitoso palmares e sia avvezzo ad avere a che fare con il pubblico e la tv, durante la cerimonia di premiazione chef Atherton con grande emozione ha voluto ringraziare l’intera squadra e la città che da oltre vent’anni lo ospita. "Guardavo le stelle laggiù su quel piccolo schermo e, oh mio dio, è come un sogno d'infanzia che diventa realtà. La città di Dubai è stata così gentile con me. Gordon Ramsay mi ha mandato qui nel 2000 per aprire Verre by Gordon Ramsay, il primo chef a tre stelle ad aprire in città. Mi sono innamorato a Dubai, ho incontrato la mia bellissima moglie qui, ci siamo sposati qui. Il modo in cui Dubai si è evoluta negli ultimi 20 anni è semplicemente incredibile. Voglio ringraziare ogni singola persona per averci supportato e per essere venuta a trovarci. Siete persone meravigliose e grazie infinite alla città di Dubai", ha dichiarato.
E’ proprio così che la città di Dubai sta vivendo un vero e proprio fermento gastronomico: solo quest’anno sono stati quattro i ristoranti ad avere ricevuto la prima stella e a soli due anni dalla prima edizione della guida di Dubai si contano quattro ristoranti a due stelle, quindici a una stella e tre Green Stars.
