Il lusso è cosa per adulti: l’originale iniziativa di un locale di St.Louis.
La notizia
In un periodo in cui si cerca di eliminare ogni tipo di discriminazione, il ristorante caraibico Bliss, inaugurato lo scorso maggio a Florissant, vicino alla città di St.Louis in Missouri, va decisamente controcorrente. I proprietari del locale, che propone cucina caraibica, a pochi giorni dall’inaugurazione hanno infatti pubblicato su Facebook un post in cui scrivono: "In quanto azienda di proprietà di 'neri', il Bliss Caribbean Restaurant si impegna a fornire alla Contea del Nord un'esperienza culinaria di alto livello. Per garantire un'atmosfera 'adulta e sexy', richiediamo che tutti gli ospiti abbiano almeno 30 anni per le donne e 35 anni o più per gli uomini. Questa politica ci aiuta a creare un ambiente sofisticato, a tenere alti i nostri standard e a garantire un'esperienza unica”, come riporta Business Insider.
Dal Bliss sono, quindi, bandite le donne under 30 e gli uomini under 35. Ovviamente il web e i clienti si sono subito fatti sentire, alcuni con opinioni a favore, altri contro. I proprietari, però, non sembrano essere assolutamente turbati dallo scalpore scatenato, anzi…"Certo, abbiamo ricevuto alcune reazioni negative, ma va bene perché ci atterremo comunque al nostro codice", ha dichiarato a KSDK News Marvin Pate, proprietario della nuova insegna . "È una scelta che vuole far sì che le persone più adulte ci vengano a trovare per l’happy hour o per gustare un’ottima cena e non si debbano preoccupare di giovani troppo vivaci", ha aggiunto Erica Rhodes, vicedirettrice del locale.
Per garantire il rispetto della politica adottata dal mercoledì alla domenica, dopo le 19, a tutti i clienti verrà chiesto di presentare un documento d’identità che sarà controllato dal personale o da un agente di polizia della contea. A spiegare il perché di questa scelta, sono poi intervenuti i social: "Recentemente, abbiamo avuto episodi in cui i nostri requisiti di età sono stati violati. Questa politica ci permette invece di garantire a tutti un ambiente gastronomico maturo, sofisticato e sicuro", recita il post condiviso il 28 maggio.
"Chiedo ai più giovani di venire a trovarci una volta compiuti i 30 o i 35 anni, perché sono sicuro che dureremo un bel po’”, aggiunge, poi, Mr. Pate. In molti hanno apprezzato l'iniziativa del bliss, tanto che sul web si legge: "Adoro i requisiti di età, per favore non cambiate idea"; “Adoro questo posto perché non solo è per un pubblico maturo, ma ti fa venir voglia di uscire di nuovo senza andare incontro a situazioni fastidiose”; "Chiunque si senta oltraggiato non comprende che queste attività vengono rovinate dal pubblico più giovane".
I critici, invece, scrivono: "Ci stiamo per addentrare nella giungla dell'acquisto di documenti d'identità falsi"; "Capisco la necessità di stabilire un limite di età per proteggere le imprese. Tuttavia, è importante riconoscere che luoghi come questo consentono l'ingresso a familiari e amici senza rispettare il limite di età. Inoltre, l'età non garantisce il comportamento, poiché ci sono persone di età superiore ai 30-35 anni che si comportano in modo maleducato. È fondamentale affrontare la questione del comportamento piuttosto che concentrarsi esclusivamente sui limiti di età”. Che la decisione del team del Bliss sia una trovata di social media marketing o una reale esigenza del locale, sicuramente, ha provocato un grande scalpore mediatico.