Rilanciato il documento redatto dalla UEFA con la collaborazione di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana con consigli pratici e scientifici per fare scelte etiche e inclusive nella selezione, preparazione, comunicazione e gestione del mondo food negli eventi di calcio.
*Contenuto con finalità promozionali
Il progetto
Il modello di una ristorazione sana e sostenibile codificato con linee guida precise nel documento pubblicato dalla UEFA in collaborazione con ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana: questo è “UEFA Healthy and Sustainable Catering Guidelines”, progetto corredato di consigli pratici e scientifici per fare scelte etiche e inclusive nella selezione, preparazione, comunicazione e gestione dei food catering negli eventi di calcio e del relativo waste management. Suggerimenti non solo utili, ma anche a sostegno di obiettivi portati avanti dalla UEFA in relazione a salute e benessere, all'azione per il clima e alla protezione ambientale, stabiliti nella sua Strategia di Sostenibilità del Calcio 2030, "Strength Through Unity".
Questi i temi trattati in occasione dell’evento "Linee Guida per il cibo, il benessere e la sostenibilità", organizzato da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, in collaborazione con Adecco e PHYD, che si è tenuto nella sede milanese di quest’ultimo. Un momento mirato al rilancio delle linee guida, che si inserisce nello scenario sportivo in occasione anche dei prossimi appuntamenti sportivi europei. Le raccomandazioni coprono vari aspetti del percorso di ristorazione, tra cui la selezione di cibo e bevande, la preparazione, la comunicazione, la presentazione e il design del menù e la gestione dei rifiuti.
"La UEFA sta dando il via a un ampio sforzo per fornire agli organizzatori di eventi calcistici e sportivi, ai catering di ospitalità e ai concessionari consigli pratici per fare scelte sempre più sostenibili e inclusive nella ristorazione. – dichiara Michele Uva, Director of Social & Environmental Sustainability - Le linee guida sono state già tradotte in azioni concrete nelle finali da noi organizzate e, collaborativamente, cerchiamo di ispirare e coinvolgere tutto il calcio europeo per raggiungere obiettivi concreti in materia di salute e benessere, inclusione e riduzione dell'impatto ambientale".
"Come educatori culinari e chef, sentiamo il dovere di consigliare le persone e guidarle nelle loro scelte alimentari. – afferma Matteo Berti, ALMA Head of Education - Per questo siamo stati lieti di collaborare con la UEFA per la redazione di queste guidelines, auspicando che possano essere uno stimolo a reinterpretare il cibo non solo come fonte di pasti nutrienti e deliziosi, ma anche come un passo verso la responsabilità nei confronti della terra. A questo proposito la stessa ALMA ha sentito la necessità di dare un’ulteriore risposta concreta e tangibile a questa tematica concependo “Health & Performance Chef”, il primo master in Italia in cucina per lo sport e wellness. Un Master supportato a sua volta dalla stessa UEFA."
"La ristorazione è uno dei settori che sta cambiando più rapidamente e la sua intersezione con i temi della sostenibilità è sempre più marcata. – sottolinea Dario Parizzi, Head of Operations di Adecco - La partnership con ALMA, funzionale a individuare e selezionare i talenti della ristorazione, per noi è realmente strategica, soprattutto per quel che riguarda il segmento del mercato di alto profilo.”
Un lavoro congiunto, pubblicato da UEFA e realizzato da un panel di esperti UEFA e dal gruppo Cultura e Sostenibilità ALMA, che è stato tradotto in ben 12 lingue divenendo un punto di riferimento per la comunità calcistica. Lo scopo è quello di incoraggiare le organizzazioni a rispondere agli standard nell'industria della ristorazione adottando, al contempo, pratiche più sostenibili e riducendo costi e sprechi.