Il giovane fornaio monzese Matteo Trapasso vuole aprire il forno più piccolo d'Europa. Ecco la sua storia e perché ha deciso di imbarcarsi in questa singolare avventura
La notizia
Matteo Trapasso è un giovane monzese che ha un sogno: aprire il panifico più piccolo d’Europa. Matteo è un ragazzo di 24 anni con un grande talento e un immenso amore per tutto ciò che appartiene al mondo panificazione e lievitati; con le mani in pasta si può dire che ci sia cresciuto, dato che, suo padre è un noto pizzaiolo. L’idea di Matteo è di dare vita a un micro-panificio: un locale di 15 mq a Milano in cui laboratorio e negozio si fondono in un unico piccolissimo spazio.Un locale accogliente dove i clienti potranno assistere alla fase preparatoria di pane, pizza e dolci mentre acquistano prodotti appena sfornati a tutte le ore del giorno. “Sì, perché non ci sarà distinzione tra laboratorio e zona vendita. Sarà tutto sotto gli occhi della clientela – ci spiega il panettiere – Le lavorazioni del mio pane, delle mie focacce e delle mie torte avverranno in diretta per permettere al pubblico di capire quanta dedizione ci sono dietro a tutto ciò. Anzi, “davanti”. Non ci saranno segreti o barriere. Proprio come il pane, prodotto simbolo per antonomasia dell’unione”.
Matteo Trapasso sta portando avanti il suo progetto personale, originale e ambizioso, e per farlo sta dando fondo ai propri risparmi di giovane spensierato, ma con un obiettivo più che concreto. Sulla piattaforma Gofoundme è attiva una raccolta fondi attraverso cui chi crede e ha fiducia nell’idea di questo giovane panettiere volenteroso potrà contribuire alla realizzazione del suo piccolo, grande sogno.
“Il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di macchinari di ultima generazione (4.0) che, essendo collegati tra loro tramite un software, permettono un lavoro più smart e un risparmio energetico notevole, avendo dunque un impatto ambientale ridotto. Sarò estremamente grato a chiunque vorrà aiutarmi in questa mia avventura e, oltre a ricevere un cadeaux di inizio attività, potrà riscuotere la sua offerta in un goloso abbonamento per il mio pane“.
Pane a volontà, rigorosamente preparato con pasta madre e materie prime provenienti da micro-realtà artigiane e imprenditoriali, per coloro che decideranno di investire nel futuro ambizioso di questa giovane e intraprendente promessa del mondo lievitati.
Fonte: mbnews.it
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